Una vittoria fondamentale sul terreno di gioco dello Stadio "San Nicola" di Bari (2-3).E'questo il risultato della spedizione in terra di Puglia per la squadra guidata dal tecnico croato Ivan Juric, vittoriosa in un vero e proprio spareggio promozione. Gli squali sono tornati ora in campo per la ripresa dei lavori, dopo due giorni di riposo che sono però stati turbati dai recenti e fantomatici scoop giornalistici di testate nazionali e Tg5, che hanno portato a galla un discorso legato a problemi personali dei dirigenti Gianni e Raffaele Vrenna passati già in giudicato con sentenze loro favorevoli e che hanno gettato ombre, evitabili, su una squadra che sta dominando insieme al Cagliari Calcio il torneo cadetto.

Ombre sul Crotone

Sono poco più che chiacchiere da bar quelle mostrate nel servizio del TG5 nella giornata di ieri. Una giornata caratterizzata da fantomatiche accuse legate a gare "sistemate" con l'appoggio delle cosche locali da parte della dirigenza dell'F.C. Crotone. Un servizio quello del Tg Mediaset, mandato in onda all'ora di pranzo prima della doverosa ma tardiva rettifica giunta nell'edizione serale dello stesso canale dove è stato letto il comunicato di risposta alle accuse lanciate alla società calcistica scritte di pugno dal presidente del club calabrese, Raffaele Vrenna. Una serie di ombre quelle formulate, basate sul nulla, alla luce dell'unico capo di accusa quello mosso dalla Dda di Catanzaro per confisca di beni per un valore pari a 800 milioni di euro, rigettata dal Tribunale di Crotone che si è schierato a favore della famiglia Vrenna ritenendola non associata ma addirittura vittima dell'opera delle cosche come è possibile leggere dagli atti processuali e dal comunicato emesso sul sito dell'F.C.

Crotone nella giornata di ieri. Una macchina del fango, a detta della stessa dirigenza, che ha il solo scopo di mettere in cattiva luce una società - si legge - che sta dimostrando sul campo, con i risultati, di poter meritare una eventuale promozione in massima serie senza aiuti o illeciti di alcun genere.