Una vera e propria "esagerazione" è quella accaduta nella sfida play-offromena tra Targu Mures e Pandurii. Non sono le due ammonizioni per la squadra in trasferta a dare nell'occhio, chesono "accettabili"; diverso però per la squadra di casa nella quale milita anche una vecchiaconoscenza del calcioitaliano:Adrian Mutu.Nella sua squadra gli ammoniti sono stati 9, oltre a 4 espulsioni, e per loro l'incontro èterminato con soli 7 uomini in campo.

Il perché di tali sanzioni disciplinari

Con11 ammonizioni totali e 4 espulsioni in una gara è normale immaginarsi una sfida condita da una rissa, placata successivamente dall'arbitro attraverso le sanzioni disciplinari.

In questo caso la situazione è diversa perché nel match non si sono verificate risse ma soltanto scontri di gioco. La sfida play-off tra i padroni di casa del Targu Mures e gli ospiti del Pandurii è stata molto pesante e aspra sotto il punto di vista fisico: la squadra di Mutuha infatti messo in atto una vera e propria "distruzione" della formazione ospite con interventi duri, scontri pericolosi attuati ripetutamente e mirati a fare del male.

La sfida è statadavvero "pesante" per gli ospiti che a differenza dei padroni di casa si sono dimostrati una squadra corretta: hanno meritatoinfatti soltanto due ammonizioni. Nel Targu Mures in attacco era presente Adrian Mutu, il giocatore che grazie alla sua carriera ora è il più rappresentativo in Romania: Mutu infatti in passato ha giocato anche in tre squadre del nostro paese.

L'attaccante non è riuscito a sottrarsi all'ammonizione ed è finito sul taccuino dei cattivi insieme alla maggior parte dei suoi compagni di squadra tra cui: Tucudean, Parvulescu, Gonzalez, Costa, Matei, Bus, Costantin, e Stanciou. La squadra di casa ha subito la prima espulsione dopo mezz'ora, la seconda è arrivata al minuto numero 20, e le ultime due sono arrivati a circa 10 minuti prima del termine della gara. La sfida, come è facile intuire,è terminata con il Pandurii vittoriosoconil punteggio di 2 a 0.