La Juventus è riuscita a vincere la 68° edizione della Viareggio Cup sconfiggendo in finale il Palermo per 3 a 2. La formazione bianconera è così riuscita a conquistare per la nona volta il prestigioso torneo giovanile, un primato che condivide col Milan, dopo aver vinto un bel match molto combattuto.

La squadra allenata da Fabio Grosso ha iniziato benissimo l'incontro, riuscendo a sbloccare il risultato già al 15° minuto con Kastanos che controlla un cross effettuato da Macek e, dopo aver dribblato il diretto avversario, ha trafitto il portiere palermitano con un tiro scoccato da dentro l'area di rigore.

Il Palermo non ci sta e reagisce riuscendo ad agguantare il pareggio con La Gumina che al 28° si avventa su una respinta di Del Favero e segna. Al 33° i bianconeri si riportano immediatamente in vantaggio con Vadalà che trasforma un rigore concesso per un fallo commesso su Macek. I rosanero trovano però la forza per riequilibrare la sfida già al 27° ancora con La Gumina che segna dagli undici metri, realizzando così la sua personale doppietta. Si è così concluso sul risultato di parità la prima frazione di gioco veramente scoppiettante e ricca di emozioni.

La ripresa si apre con le due squadre che abbassano decisamente il ritmo anche se le occasioni non mancano soprattutto per il Palermo che sfiora il vantaggio con Bonfiglio, le cui conclusioni sono state tutte respinte dall'ottimo estremo difensore Del Favero.

Quando i calci di rigore sembravano vicini, al 85° arriva l'episodio che decide l'esito finale del torneo: è Di Massimo a conquistare e a trasformare il terzo calcio di rigore della partita che ha regalato la Viareggio Cup alla Juventus.

A fine gara mister Grosso ha parlato esprimendo naturalmente tutta la sua gioia per questo importante successo: "Sapevamo non sarebbe stato semplice, il Palermo ha dimostrato grandi doti, ma questo successo lo abbiamo costruito, meritato, voluto. Un pensiero va ai ragazzi che si sono infortunati in questa stagione, Muratore e Clemenza".