E' durissima la presa di posizione del Napoli contro Mediaset, dopo la messa in onda di un servizio giornalistico a firma di Paolo Bargiggia a proposito di un presunto screzio tra la società partenopea e il calciatore argentino Gonzalo Higuain. In un comunicato ufficiale dal contenuto eloquente, la società di De Laurentiis si è dichiarata 'esterrefatta' per il contenuto del servizio mandato in onda sulle reti sportive Mediaset, per le 'falsità riguardanti il rapporto di lavoro tra Higuain e la SSCN'.

Secondo Bargiggia, l'attaccante argentino avrebbe comunicato a De Laurentiis la propria volontà di non rinnovare il contratto con il Napoli e la società partenopea si starebbe muovendosul mercato per trovare un sostituto.

Nel servizio mandato in onda su Mediaset, è stata ventilata anche l'ipotesi che il Napoli sarà costretto a vendere il calciatore ad una cifra più bassa rispetto al reale valore di mercato. Tutte asserzioni duramente contestate nel comunicato diramato dalla società partenopea, secondo il quale il servizio sarebbe stato 'confezionato senza rispettare alcuna regola giornalistica'. In poche parole Bargiggia avrebbe palesemente dichiarato il falso senza avere effettuato alcun 'controllo sulle fonti'.

Il Napoli interromperà i rapporti giornalistici col Biscione

Nel comunicato, il Napoli ha anche rivelato l'intenzione di 'interrompere' i rapporti giornalistici con la testata del Biscione, vietando ai tesserati di rilasciare interviste ai giornalisti Mediaset (neanche allo stadio nei dopo-partita) prescindendo da 'qualunque accordo commerciale' intrapreso in precedenza.

Il Napoli – si legge nel comunicato – 'pretende rispetto' e per questa ragione ha deciso di non collaborare con chi si adopera per destabilizzare l'ambiente azzurro, definito nella nota ' carico e sereno'. La Società Sportiva Calcio Napoli Spa comunica anche che si riserverà di agire legalmente in tutte le sedi per tutelare i propri diritti.

Si attende, nei prossimi giorni, la replica di Mediaset dopo la dura presa di posizione del Napoli, e non si esclude che la querelle possa avere code giudiziarie.