"Pazza Inter",ci risiamo. Dopo la sontuosa partita di coppa Italia conto la Juventus ecco un'altra prestazione superlativa della squadra di Mancini che si impone per 3-1 contro i rosanero del Palermo. Sulle ali dell'entusiasmo natodopo l'uscita a testa alta in Coppa Italiacontro la Juventus, l'Intersembra prendere sempre più fiducia in se stessa e sui propri mezzi. Il gioco non è ancora definito, mentre si delineano delle gerarchie in mezzo al campo che danno certezze ai vari reparti della squadra, semplificando sempre di più il compito dell'allenatore nel fare le scelte per le prossime partite.

Icardi rimane inamovibile perchéquando gli arrivano i palloni giocabili sa dove metterli e difficilmente commette errori. Palacio sembra avere la freschezza di un ragazzino di 20 anni (nonostante i suoi 34 anni suonati) e con la sua esperienza dà compattezza al reparto offensivo. Ljajic ha tecnica e precisione e (anche se a volte commette tanti errori) risulta essere una mina vagante per gli avversari che devono sempre utilizzare un uomo al suo fianco. Perisicha aggiunto la ciliegina sulla torta arrivando al goalconcretizzando il duro lavoro che compie ogni partita sulla (ormai sua) fascia sinistra d'attacco.

Il pubblico di San Siro sembra aver ritrovato fiducia nei suoi ragazzi ed è risaputo che può rivelarsi il 12° uomo in campo, molto importante in questa fase delicata del campionato dove l'obiettivo del 3° posto rimane una priorità da acquisire in tutti i modi per non doversi trovare in difficoltà nella prossima stagione.

Infatti i debiti della società nerazzurra sono una "spada di Damocle" e, per non fare cassa con pezzi importanti della rosa nel prossimo Calciomercato, la qualificazione alla Champions League sarebbe un aiuto finanziario non indifferente.

Mancano ancora 10 partite al verdetto finale e sono 30 punti in palio appetibili. Bisogna raccogliere più punti possibili per poi tirare le somme di una stagione partita benissimo fino al giro di boa ma che ora è compromessa e solo un colpo di coda può fare risorgere la Beneamata.

il tempo per recuperare c'è, i giocatori validi ci sono, il pubblico del Meazza è pronto a sostenere la sua squadra nel bene e nel male. Ci aspetta un fine campionato pieno di emozioni e colpi di scena con tante squadre appaiate a sgomitare per un posto importante in classifica. Tenetevi forte amici, ne vedremo delle belle.