Gasperini e Preziosi sono pronti adincontrarsi, ma evidentemente non è ancora il momento giusto per sedersi ad un tavolo e discutere del futuro. Le parti avrebbero dovuto parlare nei giorni scorsi, sia dopo la gara persa a Modena contro il Carpi, sia al termine della vittoria interna contro l'Inter. Ma il tanto atteso confronto non è avvenuto e con ogni probabilità non si terrà prima di due settimane, vale a dire non prima del derby contro la Sampdoria.

Gasperini ripassa la palla a Preziosi

Scelta strategica? Può darsi, di sicuro i rumors non si fermeranno nel corso dei prossimi giorni.

Anche perchè il Genoa continua a tenersi in contatto con Ivan Juric, autore del 'miracolo' Crotone. L'intesa di massima col croato è stata raggiunta da tempo, si attende soltanto l'ok del club calabrese, poi ci sarà da risolvere il caso Gasperini. Il tecnico di Grugliasco, dopo Bologna, ha chiesto di accantonare questo tema. Le volontà di 'Gasperson' - a suo dire - sono sotto gli occhi di tutti, dunque nessun contatto con altre società al di fuori del Genoa. "Ogni giorno sono su una panchina diversa, io non posso muovermi in teoria. Se Preziosi ha preso accordi con un altro allenatore non dipende da me. Io sono sotto contratto,per andar via ci deve essere un esoneroo una risoluzione contrattuale.

E' chiaro che se le cose sono cambiate per la società mi adeguerò". Un tiki-taka che non piace ai tifosi del grifone, che attendono una presa di posizione chiara e definitiva da parte della società. In ogni caso, nei confronti dell'allenatore rossoblu c'è il forte interessamento del Torino, che continua a corteggiarlo intensamente.

Momenti di attesa ed un futuro ancora tutto da scrivere. La permanenza di Gasperini al Genoa non è impossibile, ma quasi. Il tecnico di Grugliasco ha chiesto garanzie al presidente Preziosi, ovverostop alle continue rivoluzioni sul mercato e chiarezza sugli obiettivi. Tutti concetti che il numero uno del club più antico di Italia, per esigenze finanziarie, non ha potuto e probabilmente non potrà condividere.