Calcio d'altri tempi allo stadio Provinciale di Trapani, una girandola di emozioni con continui capovolgimenti di fronte. Ha prevalsola squadra più forte, il Trapani di Serse Cosmi che ha ottenuto la sesta vittoria consecutivae non ha la minima intenzione di fermarsi ora che staziona in piena zona play off. Onore delle armi ad un ottimo Ascoli, capace di tenere testa a quella che, a tutti gli effetti, è oggi una vera orchestra calcistica.
Gara in discesa per il Trapani, anzi no
Dopo la prima mezz'ora il pubblico del Provinciale era chiaramente in delirio: una sola squadra in campo, capace di concretizzare cinicamentela propria supremazia.
Il Trapani ha aperto le danze al 15', sugli sviluppi di un corner si è generata una mischia furibonda risolta con un colpo di testa sulla linea di porta da Pagliarulo. Granata ancora in avanti al 23', stop e tiro da pochi metri di Petkovic ma Lanni è pronto a mettere in corner. Il portiere marchigiano nulla può al 29' su Pagliarulo, il suo intervento chiaramente in ritardo atterra il difensore trapanese: è calcio di rigore affidato a Citro che prima si fa intercettare il tiro da Lanni e poi deposita in rete sulla ribattuta. La gara sembra virtualmente chiusa ma l'Ascoli riesce a riaprirla quando al 37' il direttore di gara concede un altro rigore, stavolta a favore dei bianconeri, per fallo di Pagliarulo su Cacia.
Lo stesso attaccante si incarica del tiro e spiazza Nicolas. Trascorre meno di 1' ed accade l'impensabile, quando la conclusione di Altobelli incoccia la traversa e ricade, secondo l'arbitro oltre la linea di porta. La rete viene dunque convalidata e le squadre vanno a riposo con questo incredibile 2-2.
Emozioni senza fine
Dopo un avvio di ripresa in comprensibile imbarazzo, causa il paradossale epilogo del primo tempo, il Trapani riprende in mano le redini del match.
Al 13' Barillà avrebbe la palla buona per il terzo gol ma invece di calciare si produce in uno stop con la difesa ascolana che si salva in angolo. Al 24', sull'altro fronte, il cross di Petagna trova la rovesciata di Cacia che impegna severamente Nicolas. Al 25' Cosmi toglie Citro, visibilmente stanco, ed inserisce Montalto ed un 1' dopo l'attaccante, trapanese doc, riporta in vantaggio i suoi: imprendibile infatti la sua conclusione angolata che si insacca alla sinistra di Lanni e fa esplodere il Provinciale.
Gli ospiti hanno comunque sette vite ed al 28', esattamente 2' dopo aver incassato il gol di Montalto, beneficiano di un secondo rigore. Pagliarulo, protagonista nel bene e nel male, ferma ancora con le cattive uno scatenato Cacia in area: dal dischetto nuovamente il centravanti bianconero supera Nicolas: 3-3. A realizzare il punto decisivo di un match che sarà ricordato a lungo dai tifosi trapanesi è Nizzetto al 37', l'esterno granata interviene di prima intenzione su una palla vagante in area, la sua staffilata si infila alle spalle di Lanni. Nel finale di partita c'è tempo anche per un'espulsione, al 44' il signor Pairetto di Nichelino punisce con il rosso diretto una manata di Addae ai danni di Montalto.
Il Trapani si porta dunque al quarto posto a quota 59, l'Ascoli nonostante la sconfitta resta al momento fuori dalla zona play out.
Trapani-Ascoli 4-3, il tabellino
Trapani (4-3-1-2): Nicolas; Perticone, Pagliarulo, Scognamiglio, Rizzato; Eramo, Scozzarella, Barillà; Nizzetto (44' st. Raffaello); Citro (25' st. Montalto), Petkovic. A disposizione: Fulignati, Pastore, Accardi, Camigliano, Cavagna, Ciaramitaro, Torregrossa. All. Cosmi
Ascoli (3-5-1-1): Lanni; Canini, Mitrea, Cinaglia; Altobelli (39' st. Perez), Dimarco, Carpani (1' st. De Grazia), Orsolini (12' st. Petagna), Addae; Jankto; Cacia. A disposizione: Svedkauskas, Pecorini, Milanovic, Del Fabro, Mengoni, Parlati. All. Mangia
Arbitro: Pairetto di Nichelino; assistenti Bottegoni e Rocca
Reti: 15' Pagliarulo (T), 30' Citro (T), 38' Cacia rig. (A), 39' Altobelli (A), 26' st. Montalto (T), 29' st. Cacia rig. (A), 37' st. Nizzetto (T).