Quando si è davanti in classifica conta vincere, poco importa quello che fanno gli avversari. Il calendario mettea disposizione del Trapaniun primo match-point per il raggiungimento matematico dei play off. Un successo sul Novara, attualmente ottavo a sette punti dai granata, metterebbe gli uomini di Cosmi nella classica botte di ferro per la partecipazione, ormai quasi certa, all'appendice più nobile del torneo. Oltretutto, sempre in caso di successo, l’accesso ai play off sarebbe matematico se il Cesena non dovesse vincere nel posticipo casalingo di lunedì 2 maggio contro la Pro Vercelli.

Ma il Trapani non vuole accontentarsi ed alla luce dello straordinario momento di forma vissuto dalla squadra, vuole fare i play off nella miglior condizione possibile. L'attuale terzo posto garantirebbe a Pagliarulo e compagni l'accesso diretto alla semifinale per giocarsi l'ultimo dei posti disponibile per la serie A.

Appuntamento con la storia

La serie A è un sogno ma stiamo parlando del Trapani, una squadra che fino al 2010 giocava tra i dilettanti. Una realtà sportiva tra le più sane in Italia che sa bene come si avverano i sogni. La ricetta è semplice, è quella di sognare il meno possibile tenendo i piedi ben saldi per terra. Era il metodo di Roberto Boscaglia che condusse i granata dalla serie D alla Serie B nell'arco di quattro stagioni, è il metodo di Serse Cosmi che di miracoli sportivi nella sua carriera ne ha realizzati tanti.

Il successo sul Novara è però importante per la Storia, quella del calcio con la S maiuscola che va annoverata per tanti anni negli almanacchi. Battendo la formazione piemontese infatti sarebbero nove le vittorie consecutivee sarebbe il record assoluto in serie B, il Trapani avrebbe fatto meglio di Juventus, Torino e Verona e scusateci se è poco.

Cosmi: 'Vogliamo battere il record della Juventus'

"La gara contro il Novara è importantissima perché si tratta di uno scontro diretto - ha detto l'allenatore del Trapani, Serse Cosmi, proiettato sulla sfida di sabato 30 aprile - ma è chiaro che ci teniamo tutti a battere un record che è detenuto dalla Juventus". E se play off saranno, a questo punto solo una catastrofe calcistica potrebbe impedirlo, è meglio prendervi parte nella miglior situazione possibile.

"Innegabile - ha aggiunto il tecnico perugino - che arrivare terzi o quarti sarebbe un gran vantaggio". Questo Trapani di fine stagione si ritrova anche una nuova arma a disposizione. Finora Antonino Barillà non aveva potuto dare il meglio a causa di continui problemi fisici, ora l'esterno ex Reggina sta bene ed ha giocato le ultime tre partite, andando a segno sabato scorso contro il Cesena. "Mancano ancora quattro gare e siamo felici di essere in alto - ha detto il diretto interessato - in particolare nell'ultima partita avremo lo scontro diretto a Bari. Semplicemente, non dobbiamo fare calcoli: dobbiamo continuare a vincere". Barillà, nel corso di un'intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport, ha tenuto a sottolineare che "il vero segreto di questo Trapani è lo spirito, rimasto inalterato dall'inizio del campionato ad oggi.

Il nostro obiettivo era la salvezza ed una volta raggiunta avevamo l'obiettivo di provare a divertirci e, magari, di provare a sognare". Non siamo noi a dirlo ma la storia recente del Trapani, società capace di realizzare i sogni, anche quelli che sembrano irrealizzabili.