Terminata la stagione con il quarto posto in classifica, l'Inter ora pensa a rinforzarsi sul mercato. In vista della prossima stagione, infatti, la società vuole puntare fortemente a ritornare in Champions League, sfuggita quest'anno a causa di alcune prove poco convincenti, soprattutto contro le cosiddette 'piccole squadre'. Il compito del ds Piero Ausilio sarà molto impegnativo, poichè oltre a ricercare gli uomini giusti in entrata, dovrà lavorare molto anche sul fronte cessioni, visto che sembrano essere molti i giocatori pronti a lasciare Milano, forse anche uno dei big.

Calciomercato Inter: doppio colpo olandese?

Per il prossimo annol'Inter ha già formalizzato gli acquisti a costo zero di Erkin e Banega, ma ha in mente altri nomi per soddisfare le richieste del tecnico Roberto Mancini. Secondo quanto riporta il "Corriere dello Sport", infatti, la società nerazzurra si starebbe muovendo per due giocatori che in Olanda, ovvero il difensore Bruma del Psv Eindhoven e il centrocampista Vilhena del Feyenoord. Quest'ultimo è seguito da molti club sia italiani che esteri, anche perchè il suo contratto scade il prossimo giugno e nonostantela giovane età (21 anni), è considerato uno dei maggiori prospetti in circolazione.

Inter: non sono escluse partenze importanti

La prossima sessione di calciomercato sarà importante anche sul fronte cessioni per la compagine nerazzurra.

Sono tanti i giocatori pronti a fare le valigie, come per esempio Stefan Jovetic, Juan Jesus, Ranocchia e Dodò, gli ultimi due attualmente in prestito alla Sampdoria, la quale sta valutando se riscattarli o meno. Dall'Inter, però, potrebbe andare via anche un giocatore importante, in modo da permettere alla dirigenza di fare cassa.

In particolare, nel reparto difensivo si parla di uno di uno tra Murillo e Miranda, quest'ultimo molto richiesto dal Manchester United, mentre a centrocampo è Brozovic quello più richiesto, sempre in Premier League. Mauro Icardi, invece, nonostante lemolte richieste, ha voglia di rimanere, ma se arrivasse un'offerta superiore ai 40 milioni di euro non è escluso che possa cambiare qualcosa.