Una stagione che non esalta spesso rischia di far trovare colpevoli o presunti tali. In questo caso Giampiero Ventura, spesso accusato di rimanere ancorato a posizioni e moduli in ogni match. Posizioni e moduli che spesso hanno creato oggettivamente difficoltà alla squadra granata, così come l'atteggiamento di molti calciatori, spesso poco propensi all'abnegazione.

Dunque la prima vera novità della prossima stagione potrebbe essere proprio un nuovo tecnico: i nomi che circolano nell'ambiente sono tanti, ma ormai sembrano essersi ridotti. Sono due i nomi caldi: Sinisa Mihajlovic, scaricato in corsa del Milan, e Marco Giampaolo, tecnico dell'Empoli.

Pazza idea Mihajlovic

Secondo l'edizione odierna di Tuttosport, il ds dei granata Petrachi conferma che ci sono stati dei contatti e che durante la prossima settimana ci sarà sicuramente un incontro per capire quali saranno gli scenari futuri. A quanto pare, Urbaino Cairo avrebbe contattato personalmente Sinisa Mihajlovic: l'arrivo del tecnico serbo potrebbe essere una vera svolta nel futuro prossimo della società.

Lo stesso Mihajlovic potrebbe convincere diversi giocatori a trasferirsi all'ombra della Mole (noi ipotizziamo anche Roberto Soriano, che potrebbe trovare nuovi stimoli), ma anche valorizzare giovani come Andrea Belotti e lo stesso Jansson.

Ipotesi Giampaolo

Marco Giampaolo. Questo è un altro nome che piace molto alla dirigenza del Torino.

Con l'Empoli ha disputato un ottimo campionato e potrebbe comunque essere l'ago della bilancia in alcune trattative in entrata (ma anche in uscita), per il futuro prossimo del Torino.

Allenatore duttile che sa valorizzare i giovani (e il Torino potrebbe riconfermare diversi elementi interessanti) e che sa modificare il modulo a seconda delle esigenze.

Entrambi gli allenatori incarnerebbero lo spirito Toro e potrebbero portare una ventata di ottimismo in casa granata. Anche perché la stagione attuale è stata un fallimento, non per i risultato, ma per l'atteggiamento dei calciatori, spesso troppo rinunciatari e spesso poco inclini al sacrificio. E a Torino, sponda granata, questo atteggiamento difficilmente viene digerito.