Nanitamo Ikonè dal PSG alla Juventus a parametro zero. In Francia ne sono sicuri: è il secondo "sgarro" bianconero ai potenti parigini dopo Coman. Il diciottenne francese è uno dei talenti del calcio d'Oltralpe. Ancora una volta, i potenti proprietari del club francese sono costretti a chinare il capo e a subire la fuga di un gioiellino fatto in casa.

Ikonè, talento tutto mancino

Nanitamo Jonathan Ikonè è nato a Bondy, in Francia, il 2 maggio 1998. Entra a far parte del vivaio del Paris Saint Germain a 12 anni e si fa notare subito per le sue doti tecniche fuori dal comune.

Mancino naturale, ama partire da destra per poi rientrare sul piede preferito. Unisce tecnica e visione di gioco e le abbina con uno scatto bruciante. È, inoltre, dotato di un bel tiro da fuori che lo rende letale anche sui calci piazzati.Le sue qualità gli hanno permesso di debuttare sotto età con la squadra Under 19 nel match di Youth League contro il Barcellona.Negli ultimi due anni ha collezionato 9 presenze nel Paris Saint Germain II, ovvero la squadra riserve del club (militante nel campionato Amatori, quarta serie transalpina) siglando anche due reti.A queste vanno aggiunte le gare in Under 19.Nella stagione 2014/2015 tra Under 19 e Under 17 ha collezionato 25 presenze e 13 reti.Ikonè deve migliorare in freddezza sotto porta ed imparare ad essere più cattivo.

Al momento, preferisce sfornare assist per i compagni, anche grazie ad una visione di gioco non comune per un ragazzino della sua età.Va svezzato nei movimenti senza palla, ma, quando la sfera ce l'ha lui, c'è poco da fare per l'avversario. La Juventusha piazzato senza dubbio un bel colpo.

Ikonè come Coman

È chiaro che con Ikonè la Juventus guardi al futuro.

Marotta ha piazzato un colpo alla Coman, beffando ancora una volta il Paris Saint Germain. Probabilmente il ragazzo giocherà l'anno prossimo nella Primavera bianconera, ma Allegri lo terrà costantemente sotto esame.Data la grande attenzione che il tecnico livornese dedica ai giovani, non è da escludere che qualche apparizione in prima squadra, Ikonè la faccia già dall'anno prossimo. Viste le qualità del ragazzo e la sua storia, giocare con calciatori più grandi di lui non sarebbe una novità.