La Juventus è attivissima in questi giorni e ha già piazzato i primi colpi di mercato. Manca solo l'annuncio ufficiale per Dani Alves e Pjanic il bosniaco firmerà la prossima settimana, mentre il brasiliano dopo la conclusione della Coppa America. Poi c'è da capire la situazione che riguarda Paul Pogba e Alvaro Morata con il Real Madrid che è sui due giocatori.
I primi botti del mercato bianconero
Dani Alves e Pjanic sono i primi due acquisti del calciomercato estivo 2016 da parte della Juventus. I bianconeri hanno bruciato tutti assicurandosi il terzino brasiliano che lascia il Barcellona dopo ben otto stagioni pieni di successi e vuole provare una nuova avventura per mettersi ancora in gioco.
Per la questione Pjanic invece è stata una trattativa un po' più complessa, ma dall'esito positivo dato che il giocatore voleva fortemente andare a Torino ma c'era la difficoltà relativa alla clausola da pagare. Il centrocampista ha rinunciato al suo 15% pur di venire alla Juventus e alla Roma sono stati pagati 30,4 milioni in un unica soluzione. La prossima settimana ci saranno le visite mediche e la firma.
Pogba e Morata, bisognerà discutere con il Real
Paul Pogba è l'oggetto del mercato più richiesto, sul talento francese ci sono lo United e il Real Madrid che farebbero follie per vederlo con la loro maglia. I bianconeri si sentono al sicuro e per il momento non si preoccupano neppure per la possibile offerta di 120 milioni che potrebbero ricevere da Madrid.
Per Morata la questione è diversa anche se l'attaccante ha espresso la volontà di stare bene in Italia, ma i Blancos possono esercitare il diritto di recompra e poi rivendere la punta in Premier dove ci sono in prima linea il Chelsea e L'Arsenal. Se dovesse partire lo spagnolo ci si butterà su Cavani o Lukako. A centrocampo possono andare via in molti come ad esempio Asamoah, Pereyra, Hernanes e Sturaro ma per il momento non ci sono offerte serie. Anche Mario Lemina non è sicuro di restare il Leicester infatti può cercare di strapparlo con una proposta da 19 milioni.
