Si è chiuso ieri sera, nella bellissima cornice dello Stade de France a Saint-Dénis, il Campionato Europeo in Francia, vinto contro tutti i pronostici dal Portogallo ai danni dei padroni di casa. Ad Euro 2016 erano presenti ben 12 calciatori della Juventus, squadra di club più rappresentata a questa competizione. Ecco le loro pagelle.
BUFFON - 8: La carta d'identità parla chiarissimo, 38anni, ma l'estremo difensore azzurro sembra ancora un ragazzino per la sue doti sublimi tra i pali e per la sua voglia di dimostrare al mondo che non è ancora un bollito.
Con la fascia al braccio da Capitano ha condotto a suon di parate fantastiche, vedi quella su Gomez con la Germania, e a suon di incoraggiamenti e consigli gli azzurri dove nessuno si sarebbe aspettato. Le sue lacrime dopo l'eliminazione restano però un ricordo amaro.
BONUCCI - 7,5: Esemplare sin dalla prima gara, quando sforna per Giaccherini un assist alla Andrea Pirlo. In difesa, invece, fa il lavoro sporco assieme ai suoi compagni di club e smista palloni a destra e a sinistra. Nella gara con la Germania, da vero leader e da attaccante mancato, si incarica di battere un calcio di rigore che pesa come un macigno, trasformandolo con una freddezza disarmante. Non è un caso se il suo valore di mercato è schizzato a 60milioni.
BARZAGLI - 7: Si vede e si sente poco, ma quando è l'ora di difendere da lì non si passa.
Fa valere il suo fisico in ogni circostanza e con la Spagna non sbaglia un colpo. Impreciso qualche volta sui passaggi, ma è un fattore che si può trascurare viste le ottime prestazioni collezionate.
CHIELLINI - 7: Brutto da vedere, i piedi sono quelli che sono, ma a renderlo unico sono la sua grinta e la sua cattiveria agonistica, dimostrate in ogni singola partita disputata.
Ibrahimovic al fianco di Giorgio, sembrava un dilettante. Suo il gol contro la Spagna che ha fatto impazzire tutta l'Italia!
EVRA - 7: Anche per lui la carta d'identità, 35 anni, sembra non pesare sulle ottime prestazioni. Lui stesso ha ringraziato al Juventus: "Corro come un ragazzino". Lucas Digne non ha collezionato nemmeno una presenza a causa dell'ottimo Europeo disputato da Evra, che ha dimostrato sempre tanta esperienza sia in fase offensiva che difensiva.
Promosso a pieni voti, peccato per la sua Francia.
LICHTSTEINER - 6: È apparso in più di qualche circostanza sotto tono. Sull'out di destra non ha spinto moltissimo come siamo abituati a vederlo con la maglia bianconera. Ciò nonostante ha dato, da capitano, il suo prezioso contributo alla Svizzera per arrivare agli ottavi di finale, e forse meritava anche l'accesso ai quarti.
KEDHIRA - 6,5: Molto buono l'Europeo disputato dal tedesco, finito purtroppo per lui in anticipo a causa dell'ennesimo infortunio muscolare. Con le sue incursioni caratteristiche ha più volte messo in difficoltà le varie difese avversarie, tra cui quella azzurra. La Juventus lo attende più forte di prima.
STURARO - 6:Poche occasioni, rispetto ai compagni, per dimostrare il suo vero valore, ma nonostante tutto Sturaro si guadagna una sufficienza piena, conquistata nella gara con la Germania dove, dopo un inizio titubante, ha preso fiducia dei propri mezzi.
MANDZUKIC - 6: Ci si aspettava senza dubbio molto di più da uno come lui, ma Super Mario ha comunque dato il suo buon contributo alla Croazia, lavorando sporco, come è abituato a fare. Purtroppo per lui non è arrivato il gol.
MORATA - 6,5: La Spagna confidava molto in lui, ed Alvaro ha ripagato la fiducia datagli segnando 3 reti. Ciò nonostante, non ha giocato al pieno delle sue forze e qualità, risultando assente nella gara con l'Italia: merito senza dubbio anche della difesa azzurra!
POGBA - 5,5: Era l'uomo più atteso ad Euro 2016, e forse è stato uno dei più deludenti. Probabilmente colpa anche del ruolo affidatogli, ma se ti chiami Pogba e vali più di 100milioni devi fare molto di più. Non è ancora un leader, ma ha la stoffa per diventarlo, ed ora non può più sbagliare ai grandi appuntamenti.