Dopo l’addio a Torino di Alvaro Morata (causa diritto di recompra esercitato da parte del Real Madrid che ne possiede la proprietà del cartellino) la dirigenza bianconera si è subito attivata per ricercare sul mercato un giocatore degno di rimpiazzarlo e di farlo dimenticare a suon di goal: uno dei nomi più ricorrenti in questi ultimi giorni è sicuramente quello di Alexis Sanchez dell’Arsenal.
Marotta tenterà l'affondo?
Il raggiungimento di un accordo tra la società londinese e la Juventus appare impresa ardua: per lasciare partire il loro attaccante l’Arsenal richiede una cifra che si aggira intorno ai 45-50 milioni di euro mentre dalla sua Beppe Marotta ha come obiettivo quello di sborsare non più di 35 milioni, cifra che secondo il quotidiano sportivo “Sun” ha indispettito e non poco Wenger in quanto offerta inferiore di circa 10 milioni rispetto a quella da loro sostenuta nel 2014 per acquistarlo dai blaugrana.
Nonostante ciò la dirigenza bianconera è quotidianamente in contatto con l’agente del giocatore.
Colori significativi per la sua carriera
Il cileno classe 1988 non sarebbe una “new entry” del calcio italiano in quanto nel 2008 approda all’Udinese dove fa il suo esordio nel campionato di massima serie il 14 Settembre nella partita a Torino contro la Juventus (1-0): proprio contro quella squadra che per volere dell’allora allenatore Antonio Conte ha tentato di strapparlo ai friulani ma invano perché quello stesso anno viene ceduto al Barcellona per 26 milioni di euro (+ 11,5 milioni di euro se raggiunti determinati obiettivi sportivi) firmando un contratto quinquennale.
Caratteristiche tecniche
Il suo ruolo è quello di seconda punta ma può anche giocare da ala destra, da trequartista a supporto di una punta e da “falso nove” , dimostrando buone doti nel tiro, nel dribbling e nello scatto così come nei calci piazzati. Il suo dribbling preferito, che ricorda il doppio passo, è stato soprannominato “paso doble-triplo”.
Numeri di Sanchez all'Arsenal:
2014-2015: 52 PRESENZE 25 RETI
2015-2016: 41 PRESENZE 17 RETI
