Dopo quasi due anni, si conclude a pochi giorni dall'inizio del campionato, il Mancini-bis della storia nerazzurra. E' di poche ore fa la notizia della risoluzione del contratto tra Roberto Mancini e la nuova proprietà cinese di Erick Thohir. Scrive così il Mancio su twitter: "Oggi termina il mio impegno professionale con l'Inter, soluzione condivisa con il club in totale serenità. Desidero ringraziare i tifosi nerazzurri che con passione e fedeltà mi hanno sempre sostenuto, e i giocatori che in questi venti mesi sono stati splendidi e impeccabili professionisti.

Un ringraziamento anche a tutte le persone che hanno lavorato con me ad Appiano Gentile, alla proprietà del club e ai suoi dirigenti. Auguro all'Inter e ai tifosi un futuro pieno di soddisfazioni ed importanti traguardi sportivi".

Si conclude così la seconda esperienza di Roberto Mancini sulla panchina dell'Inter. Per lui 6 anni totali alla guida dei nerazzurri, dove dal 2004 al 2008 riuscì a vincere 3 scudetti, 2 coppe italia e 2 supercoppe italiane. Poi il ritorno nel novembre 2014, sostituendo l'esonerato Walter Mazzarri. Nell'ultima stagione un avvio positivo di campionato, prima di un disastroso calo nella seconda parte, ma l'Inter riesce comunque a piazzarsi quarto e accedere all'Europa League.

Oggi i titoli di coda ed era comunque prevedibile un epilogo del genere visti i risultati dei nerazzurri in questo precampionato a pochi giorni dalla prima ufficiale contro il Chievo: sconfitte per 4 a 1 contro il Bayern Monaco, 3 a 0 contro il PSG, e ben 6 gol subiti dal Tottenham (6-1).

La nuova Inter

Il sostituto di Roberto Mancini è Frankde Boer, 46 anni, ex difensore, tra le altre, di Ajax, Barcellona e della nazionale olandese.

In uscita dall' Ajax, il tecnico olandese dovrebbe firmare in giornata un contratto triennale con la società nerazzurra. Mercoledì la sua prima partita alla guida all'Inter nell'amichevole contro il Borussia Monchegladbach. Annullata quindi la presentazione di Cristian Ansaldi, prevista proprio in giornata. Cambiano anche gli obiettivi di mercato in casa Inter: il nuovo allenatore potrebbe spingere a Milano la promessa Riechedly Bazoer, 19 anni, che De Boer ha allenato nelle ultime stagioni quando era alla guida dei lancieri.

L'altro nome è quello di Luiz Gustavo, ma il centrocampista del Wolfsburg interessa anche alla Juve è perciò sarà duello di mercato come per Gabigol, che tramite il suo agente ha fatto sapere di dare una risposta sul suo futuro dopo le Olimpiadi di Rio. Un altro fedelissimo di De Boer che potrebbe sbarcare alla Pinetina è il giovane difensore Kenny Tete. In previsione, quindi, uno sfoltimento della rosa: tra possibili sacrificati Jovetic, Eder, Santon e Dodò. Il Napoli intanto rilancia per Icardi:50 milioni più Gabbiadini,ma l'Inter pare intenzionata a rifiutare anche questa offerta.

A undici giorni dall'inizio del campionato cambiano gli scenari in casa nerazzurra, ma Thohir, Zanetti e soci promettono un Inter da Champions.