Una clamorosa bomba di mercato ha scosso l'Inter: Roberto Mancini è stato esonerato. Il tecnico jesino ha rotto definitivamente con la società nerazzurra per via di questioni inerenti al mercato. Tra l'allenatore italiano e la dirigenza cinese non c'è mai stata intesa; il gruppo Suning, infatti, vuole investire un buon budget per giocatori giovani e promettenti, mentre Mancini ha chiesto l'acquisto di elementi di esperienza. Così, quando al tecnico jesino è stato proposto un rinnovo fino al 2019 senza potere decisionale sul mercato, la rottura è stata insanabile.
Mancini ha firmato la rescissione di contratto e avrà una buonuscita di due milioni e mezzo di euro. Al suo posto la dirigenza nerazzurra ha chiamato Frank De Boer, ex tecnico dell'Ajax. Nelle ultime ore l'allenatore olandese ha avuto un colloquio con il direttore sportivo nerazzurro Piero Ausilio e verrà annunciato ufficialmente in giornata.
Inter, ecco De Boer: è un olandese "atipico"
Dopo i pessimi risultati ottenuti nel pre-campionato, il gruppo Suning ha deciso di esonerare Roberto Mancini; l'artefice della separazione è Erick Thohir, che ha sempre apprezzato le caratteristiche di Frank De Boer. L'olandese è bravissimo a valorizzare i giovani prospetti, ma soprattutto ha anche una precisa idea di gioco, ciò che certamente è mancato a Mancini.
Vedremo un'Inter all'olandese? Probabilmente no, dato che De Boer ha deciso di andare contro la storia dell'Ajax e ha sempre puntato su una fase difensiva molto solida. Il tecnico olandese, inoltre, non avrebbe intenzione di giocare con il 4-3-3, il modulo tradizionale della Nazionale olandese, che da sempre ha espresso un calcio molto votato all'attacco.
L'anno scorso De Boer ha utilizzato il 4-2-3-1, ovvero il modulo prediletto da Roberto Mancini. Nel gioco dell'Inter, dunque, non ci dovrebbero essere dei cambiamenti particolari. Con l'arrivo del tecnico olandese, inoltre, aumentano le probabilità della permanenza di Mauro Icardi in nerazzurro. De Boer è infatti un grandissimo estimatore dell'attaccante argentino.