Ha recentemente parlato in conferenza stampa l'allenatore dell'Inter Frank De Boer, in vista dell'incontro con il Pescara, in programma allo Stadio Adriatico domenica sera alle ore 20:45 dell'11 settembre 2016. Il tecnico olandese ha risposto a curiosità e domande dei giornalisti presenti in sala stampa di Appiano Gentile, prima della partenza alla volta di Pescara, prevista nel pomeriggio di oggi.

Le parole di Frank De Boer

Sull'attuale stagione, non iniziata nel migliore dei modi, Frank De Boer parla così: "Siamo felici di avere la possibilità di giocare 3 partite, per giocare sui nostri piani.

L'unica cosa che vedo negativa è che non abbiamo avuto giocatori sempre per giocare sull'aspetto tecnico, ne abbiamo avuti finora 7. Ci sono stati calciatori che hanno avuto possibilità di giocare 90 minuti, dobbiamo fare punti e migliorare, sull'aspetto tecnico e fisico siamo sicuramente migliorati".

Circa la gara di domani contro il Pescara: "Sono convinto che abbiamo fatto passi avanti, sotto aspetto fisico e mentale, vedo una squadra unita, vorrei una squadra che attaccasse e si difendesse assieme. Credo che i punti a breve arriveranno, col Palermo si sono viste cose positive, potremo continuare a far bene anche a Pescara". Circa la possibile posizione in campo di Ever Banega, l'allenatore olandese parla così: "Per quanto riguarda il suo ruolo, non ne voglio discutere.

Tutti sono pronti ad iniziare, anche Joao Mario. Joao è un centrocampista completo, può giocare come mezz'ala e come esterno di centrocampo. Può anche attaccare, è un centrocampista a tutto campo. Joao Mario e Brozovic possono anche giocare insieme in futuro, sono due calciatori con molte qualità".

Sulle critiche ricevute: "E' normale perché sono un nuovo allenatore avere gli occhi addosso, bisogna valutare la situazione.

Ho avuto 3 giorni per preparare la prima partita, sono fiducioso però di fare meglio in futuro. Quando i risultati non arrivano, la pressione c'è sempre. Per me non è un problema, sono convinto del nostro successo nel futuro. Negli ultimi 4 anni l'Inter ha avuto difficoltà, sono convinto che con il tempo l'Inter può creare qualcosa che verrà ricordato nel tempo".

Sul lavoro di Mancini precedentemente svolto:"Io non ho guardato a cosa ha fatto Mancini, non guardo a quello che è successo prima. Si deve parlare di tutta la squadra, il modo in cui si difende". Sul reparto che maggiormente preoccupa:Dobbiamo lavorare come una squadra. Contro il Palermo e anche con il Chievo avevamo palla davanti, l’abbiamo persa e non abbiamo reagito in modo giusto, ci sono giocatori che devono correre anche 40 metri per recuperarla. Dobbiamo migliorare, dobbiamo riuscire a impostare e non subire e fare marcatura preventiva".