Archiviata la terza giornata di Serie A, caratterizzata dalle contrastanti condizioni meteo, è tempo di analizzare la giornata che verrà, partendo dagli squalificati resi pubblici ieri pomeriggio, 13 Luglio, dalla Lega di Serie A, mediante il Comunicato Ufficiale n. 33 del 13 settembre 2016. Il primo episodio da esaminare è sicuramente quello che vede coinvolto il tecnico del Chievo Verona, Rolando Maran,squalificato per una giornata effettiva di gara a seguito dell’applicazione della prova TV. Come si legge nel comunicato ufficiale del giudice sportivo, Gerardo Mastrandrea (che ha sostituito, di recente, il giudice Tosel dopo circa un decennio), l’allenatore clivense: “[..] dopo la segnatura di un gol da parte della squadra avversaria, imprecando senza rivolgersi ad alcuno dei presenti, veniva, tuttavia, chiaramente inquadrato dalle riprese televisive mentre proferiva espressione blasfema, articolata in due locuzioni, individuabili dal labiale senza margini di ragionevole dubbio, e che, pertanto, tale comportamento deve essere comunque sanzionato ai sensi dell'art.

19, comma 3bis, lett. a), e della richiamata normativa sulla prova televisiva”. Diversa la posizione dell’allenatore del Torino, Mihajlovic, che era stato espulso al 32° del primo tempo per proteste durante la gara Atalanta-Torino.

Un turno anche a Storarie Dussenne

Per quanto riguarda i calciatori squalificati, oltre ad Alvarez (Sampdoria) che è stato squalificato per due turni di campionato “per avere, al termine della gara, proferito un'espressione ingiuriosa con tono minaccioso nei confronti del Direttore di gara”. Sono stati appiedati dal giudice sportivo, entrambi per un solo turno, anche il portiere cagliaritano Storari - che quindi non potrà difendere la porta degli isolani durante il match Cagliari-Atalanta, valevole per la 4° giornata di Serie A - ed il difensore belga del Crotone Dussenne, espulso per doppia ammonizione durante il posticipo del lunedì,perso dalla squadra pitagorica contro l’Empoli.

Inoltre, sono state comminate anche le seguenti ammende:

- Ammenda di € 5.000,00 alla Sampdoria;

- Ammenda di € 1.500,00 all’Atalanta;

- Ammenda di € 5.000,00 al presidente della Sampdoria, Massimo Ferrero, per dichiarazioni lesive.