Tra le sfide dell'ultima giornata di campionato, Atalanta-Inter è stata una delle partite dai tratti più marcatamente insoliti. Ci si sarebbe aspettati un riscatto di De Boer e dell'Inter da lui guidata, che continua ad annaspare gravitando intorno al vertice basso della classifica. I risultati, però, anche in questa occasione hanno lasciato a desiderare e l'incontro si è concluso con una sonora sconfitta per i milanesi, giunta al termine di una prestazione decisamente inadeguata. Quello che però non avremmo atteso, e neppure immaginato, è che Medel potesse riuscire nell'impresa di tramutare i contrasti a centrocampo di un fiacco incontro calcisticoin qualcosa di decisamente più violento.

Il gesto

Il cileno Medel non ha certamente brillato per qualità degli interventi in fase difensiva e visione di gioco nei movimenti offensivi, facendosi spesso sovrastare dagli avversari e non trovando lo spunto per nessuna azione di pregio. Il fatto incriminato, che ha spedito il cileno davanti al giudice sportivo, è avvenuto al39° minuto di gioco del primo tempo quando l'interista hacolpito al viso un giocatore dell'Atalanta. Il gesto antisportivo commesso da Medel ai danni del collega atalantino Kurtic, seppure non sanzionato dal direttore di gara che non si era accortodell'accaduto, non è sfuggito alla prova televisiva.

Tre giornate di squalifica

In un comunicato stampa rilasciato dal giudice sportivo, lo stesso fa sapere che valutate le prove televisive relative al fatto commesso dal cileno si è potuti giungere alla conclusione che il gesto sia stato compiuto in un momento in cui la palla era oltre la distanza di gioco e che, per tale motivazione, è statopossibile attribuire volontarietà al colpo al viso inferto da Medel all'avversario.

Il comunicato informa, ancora, che il giudice sportivo ha quantificato la sanzione da infliggere all'interista in tre giornate di assenza dai campi di gioco. Una punizione che non appare sproporzionata,se rapportataa quanto comminato a Gabbiadini peril fallo di reazione commesso in occasione di Crotone-Napoli.