La tormentata esperienza di Frank de boer sulla panchina dell'Inter sta per volgere al termine. L'ultima sconfitta maturata con la Sampdoria (la quinta in undici partite di campionato) sembra aver fatto calare il sipario sul tecnico olandese, mai come ora in bilico e a rischio esonero. Troppe le discordanze con la squadra, con cui sembrerebbe non esserci quell'empatia come si evince dalle sue parole nel postpartita: "Non capisco perché la squadra abbia regalato il primo tempo agli avversari, negli spogliatoi avevamo parlato di una ben precisa impostazione della gara ma in campo non sono stato ascoltato.
Qualcuno non ha dato il massimo per tutti i 90 minuti, non capisco il perché". Parole chiare, dimostrazione di come de Boer voglia mandare un chiaro messaggio alla società: ok i risultati scadenti, ma in campo ci vanno i giocatori, non io.
Il ritorno di Leonardo
Nelle ultime ore starebbe prendendo quota l'ipotesi di sostituire de Boer con leonardo, già allenatore dell'Inter dal gennaio al maggio del 2011. Il brasiliano è il preferito di Massimo Moratti, il quale però ha già affermato di non voler entrare nel merito di questa delicata decisione, considerato che l'ex patron non ha più alcun ruolo ufficiale all'interno della società. Eppure il profilo di Leonardo stuzzica il palato di molti: è poliglotta e dunque non avrebbe problemi di comunicazione con i vari giocatori della rosa, e in più conosce l'ambiente nerazzurro, in cui ha già avuto modo di lavorare.
L'unico dubbio è di natura tattica: durante la sua prima esperienza interista, Leonardo ha prediletto una mentalità offensiva, senza dare troppa importanza agli schemi difensivi, aspetto che l'Inter ha bisogno di curare ulteriormente in questo difficile momento storico.
Suggestione Blanc
Tra i top tecnici attualmente liberi figura anche Laurent Blanc, reduce dai tre anni passati ad allenare il PSG con cui ha conquistato 3 Ligue 1, 3 Coppe di Lega, 2 Coppe di Francia e 3 Supercoppe francesi.
Anche lui ha avuto modo di assaggiare l'impatto con l'ambiente interista ma da giocatore, avendo indossato la maglia nerazzurra dal 1999 al 2001, e collezionando 86 presenze totali, mettendo a segno 6 reti. Da allenatore, invece, ha lavorato soltanto in Francia: prima al Bordeaux e poi alla guida della nazionale francese, prima del già citato incarico con il PSG.
Al di fuori dei confini transalpini non ha mai avuto modo di fare esperienza, aspetto che potrebbe non giocare a favore di Blanc, che negli anni scorsi è stato accusato di scarsi risultati in Champions League, competizione a cui l'Inter aspira per poter uscire da questo disturbante anonimato.