Un pomeriggio da ricordare per l'Inter i suoi tifosi e sopratutto per Mauro Icardi, che sta vivendo una personale guerra con la Curva Nord nerazzurra.
Le frasi del libro del numero nove nerazzurro ha fatto aeeabbiare, e non poco, gli ultras interisti che l'hanno preso di mira durante il pre-gara contro il Cagliari (gara finita 2-1 per i sardi con Icardi che ha fallito un calcio di rigore sullo 0-0).
Nonostante la restante parte dello stadio abbia difeso il proprio giocatore, sia Zanetti prima, che Ausilio dopo, hanno fatto capire di stare dalla parte dei tifosi, che per i due dirigenti va rispettata.
Domani (oggi per chi legge), ci dovrebbe essere il faccia a faccia tra societa`e giocatore, con una possibile multa e fascia da capitano tolta. Tutto questo come potrebbe essere recipito da Icardi gia`vicino all'addio la scorsa estate?
Che scenari ci potrebbero essere dopo questa vicenda? La domanda potrebbe avere una risposta molto semplice, ossia cessione a gennaio per cercare di non spaccare un'ambiente gia' molto molto teso visti i recenti risultati.
Dall'Inghilterra arriva subito la notizia riportata da noto portale Sun, ossia l'Arsenal torna a pensare a Mauro Icardi e questa volta l'affondo potrebbe portare i suoi frutti. Infatti se sino ad oggi nonostante i tentativi di Wanda Nara di portarlo via da Milano non abbiano portato frutti se non quelli di far aumentare l'ingaggio del proprio assistito/marito, poiche` il ragazzo non ha mai voluto lasciare l'Inter, ora potrebbe essere proprio il contrario, ossia sia lui a chidere una cessione visto l'ostilita`nei suoi confronti.
In Italia ci potrebbe provare il Napoli, ma tutto dipendera`dalle condizioni di Milik e dalla volonta' di Aurelio De Laurentiis di investire sull'argentino che potrebbe poi causare gli stessi problemi anche in azzurro.
La soluzione estera rimane la piu`probabile, con l'Arsenal in pole per l'acquisizione di Icardi, che lascierebbe cosi l'Inter e cercare di poter esplodere definitivamente altrove, visto che San Siro oramai sembra essere un campo minato per lui.
