La Juventus non può aspettare il prossimo giugno per trovare nuove pedine da mettere a disposizione di Massimiliano Allegri. L'infortunio di Dani Alves, che starà fuori tre mesi, si somma a quelli già patiti in difesa di Bonucci e Barzagli e complica il proseguo di stagione bianconera. Almeno fino alla fine di gennaio non si vedrà nessuno di questi tre giocatori e per questo il mercato invernale potrebbe arrivare in soccorso della società torinese.

L'indiziato principale per rimpolpare la zona di difesa del campo è Matteo Darmian. Il terzino del Manchester United, classe 1989, è ai margini del progetto di Josè Mourinho che potrebbe privarsi senza troppi problemi del giocatore che è arrivato in Premier dopo la positiva esperienza nell'altra sponda di Torino.

L'idea di Marotta e co. sarebbe trovare un'intesa con lo United per il prestito semestrale con opzione per il riscatto da discutere nel prossimo giugno. Su Darmian c'è la concorrenza dell'Inter che però, come riporta Calciomercato.com, sembra essere più indietro.

La suggestione Lukaku

Non si pensa solo alla difesa in casa Juventus. Gli infortuni di Dybala e Pjaca, unita alla condizione non ottimale di Higuain, hanno costretto Allegri a schierare Cuadrado come seconda punta al fianco di Mario Mandzukic e l'unico ricambio è stato il 16enne dei record, Moise Kean. Questo potrebbe portare la dirigenza bianconera a tornare sul mercato per provare a trattare con l'Everton la cessione di Romelu Lukaku.

L'attaccante belga è da tempo un obiettivo della Juventus e le necessità della squadra bianconera di farsi trovare pronta a febbraio per gli ottavi di finale di Champions League potrebbe trasformarsi in un investimento per il centravanti ex Chelsea. Stando a quanto riporta "Liverpool Echo" alcuni emissari della Juventus sono stati avvistati nella città dei "Beatles" per assistere ad alcune gare proprio dell'Everton.

Ci sono comunque alcuni fattori da tenere in considerazione, a partire dalla valutazione di Romelu Lukaku che sfiora i 40 milioni di euro. Da non sottovalutare, poi, il fatto che l'agente del belga sia Mino Raiola e come si sa il procuratore italo-olandese ha una grande influenza sulle scelte dei suoi assistiti.