Dalla quinta divisione fino a raggiungere le stelle in Bundesliga: è la straordinaria storia del RasenBallsport Leipzig, in Italia più noto come Lipsia, l'autentica sorpresa del campionato tedesco attualmente imbattuta prima in classifica insieme al Bayern Monaco. Dopo le prime dieci gare, il Lipsia ha fatto valere la propria legge grazie alla grande organizzazione tattica dell'allenatore Ralph Hasenhüttl che può vantare la seconda difesa del torneo con sette reti subite e un attacco molto prolifico capace di mettere a segno ben venti reti all'attivo.

In Germania nessuno si sarebbe mai aspettato di vedere una neo-promossa così in alto in classifica, soprattutto dopo aver battuto a sorpresa il Borussia Dortmund al secondo turno e dare filo da torcere a squadre abituate a lottare per un posto in Europa. Un'autentica favola il cui autore ha cominciato da poco a scrivere che il Lipsia vanta il titolo di squadra più giovane del calcio professionistico tedesco.

Storia, fondazione e cammino del Lipsia

Correva l'anno 2009 quando il colosso internazionale austriaco Red Bull acquisì l'SSV Markranstadt e fondò l'RB Lipsia, facendo così il salto di qualità in una realtà più complessa come quella tedesca in seguito ai primi passi mossi in campionati meno rinomati come in Austria, USA e Brasile.

Il Markranstädt, grazie all'incorporazione di altre quattro piccole realtà dell'omonima città, divenne il Lipsia i cui colori societari furono (e sono) il bianco e il rosso, con Tino Vogel in panchina a guidare la neonata società in NOFV-Oberlinga, quinta divisione tedesca. La salita è stata immediata visto che nella loro prima storica stagione, i Tori Rossi vinsero il campionato 2009/2010 e ottennero al primo colpo la promozione in quarta promozione, la Regionalliga Nord.

Dopo aver sfiorato per ben due volte la promozione e aver vinto la Coppa di Sassonia, il Lipsia guidato da Alexander Zorniger (preceduto da Peter Pacult e Tomas Oral) si aggiudicò i play off contro lo Sportfreunde Lotte e passò in terza categoria (bissando poi il successo con la seconda coppa di Sassonia). Nella 3.Liga 2013/2014, a Zorniger e ai suoi uomini bastò la conquista del secondo posto per una nuova e avvincente scalata che li condusse in Zweite Bundesliga, la serie cadetta tedesca.

Due anni dopo, il nuovo allenatore Ralf Rangnick scrisse la pagina più importante della storia del Lipsia e cioè l'ultimo salto di categoria, quello più importante e sognato: la Bundesliga.

L'esordio in Bundesliga

In occasione dell'inizio di campionato, Rangnick decide di lasciare il suo ruolo di allenatore per far spazio all'austriaco Hasenhüttl, reduce dall'esaltante esperienza con l'Ingolstadt 04. L'esordio è dei più promettenti: 2-2 in casa dell'Hoffenheim che sia era portato due volte in vantaggio. Il colpo di scena si verifica al secondo turno, con la vittoria casalinga contro il Borussia Dortmund steso da un gol di Keita durante i minuti finali del match. Il Lipsia non si ferma ed espugna il Volksparkstadion di Amburgo rifilando un umiliante 0-4 ai più esperti padroni di casa.

In seguito, i Tori Rossi trascinati dal bomber Timo Werner pareggiano contro Monchengladbach e Colonia, poi al via la straordinaria striscia di cinque vittorie consecutive contro Augusta, Wolfsburg, Brema, Darmstadt e Mainz che li ha condotti ad agguantare il Bayern Monaco degli sprechi in vetta alla classifica con 24 punti, sette vittorie e tre pareggi. Che si tratti di una nuova favola Leicester? Sarà il campo a parlare.