Parliamo di mercato con le dichiarazioni importanti fatte dal presidente del Cagliari Calcio, Tommaso Giulini, all'uscita da un noto locale milanese. Questa infatti è la città dove generalmente si chiudono quasi tutti gli affari legati al Calciomercato.
Cagliari pronto ad intervenire sul mercato in maniera interessante
Due gli obiettivi di mercato dichiarati, proprio dalla voce del primo dirigente del sodalizio rossoblu.
Dopo la partenza di Marco Storari per Milano, sponda rossonera, e il contestuale arrivo di Gabriel dal Milan, la dirigenza cagliaritana si concentra su altri due movimenti in entrata.
Prima però c'è da chiudere alcune operazioni in uscita, la prima dovrebbe essere quella relativa a Gianni Munari.
L'esperto centrocampista avrebbe praticamente trovato un accordo con il Parma, desideroso di ritornare al più presto tra le grandi del calcio.
Per ciò che concerne gli acquisti, il primo nome che si fa per il centrocampo è quello di Dimitri Bisoli, nato a Cagliari proprio quando il padre militava tra le fila rossoblu.
Giocatore con buone doti fisiche e con tecnica, certamente superiore a quella del suo illustre predecessore. Insomma un giovane di ottima prospettiva, sul quale Giulini è pronto a scommettere, tanto da aver già messo sul piatto 1,5 milioni di euro più bonus, per poterselo assicurare.
La trattativa potrebbe chiudersi in tempi abbastanza rapidi, con un altro Bisoli nuovamente con la maglia del Cagliari. Capozucca intanto non molla la presa nemmeno su Luca Cigarini che, dopo aver giocato in diversi club, è tornato con gli orobici. Qui però non ha trovato spazio, a causa dell'esplosione di numerosi gioiellini atalantini, che lo hanno relegato spesso in secondo piano.
Il Cagliari invece cerca un mediano di rottura, in grado di far ripartire immediatamente l'azione; ecco perché il nome del 30enne bergamasco sarebbe balzato ai primi posti nelle gerarchie cagliaritane.
In difesa invece si cerca un terzino, i nomi fatti finora non hanno di certo entusiasmato i tifosi sardi. Nomi di seconda fascia, in attesa che dal cilindro magari possa uscire un calciatore in grado di dare un apporto decisivo al problema dei gol subiti che finora hanno caratterizzato la stagione.