La sessione invernale di calciomercato è agli sgoccioli e già si pensa ai colpi per la prossima stagione. Le italiane, in questa finestra di gennaio, hanno ritoccato le rose a disposizione degli allenatori con qualche rinforzo. In particolar modo, Juventus e Milan, stanno già pensando alla prossima stagione. I bianconeri, dopo aver acquistato Rincon e ceduto Zaza, stanno guardandosi intorno per carpire le migliori occasioni di calciomercato. Il Milan attende il closing del prossimo tre marzo per poter pensare ai grandi colpi ma i futuri dirigenti Marco Fassone e Massimiliano Mirabelli sono già al lavoro e stanno pensando già a qualche rinforzo.

Tra gli obiettivi comuni di Milan e Juventus c'è Keita Baldé Diao, attaccante senegalese della Lazio di Claudio Lotito. Il giocatore 21enne ha il contratto in scadenza nel 2018 e attualmente il patron biancoceleste chiede almeno 30 milioni per lasciarlo partire in questa finestra di mercato. Il talento ex Barcellona non sta accettando il rinnovo di contratto e la Lazio rischia di perderlo a giugno ad una cifra inferiore a quella richiesta dal Lotito e Tare ecco perché Milan e Juventus stanno monitorando la situazione da vicino.

L'inserimento del Manchester United

Non ci sono solo Milan e Juventus sul giocatore. Secondo alcune indiscrezioni, Josè Mourinho avrebbe individuato in Keita Baldé l'erede di Wayne Rooney al Manchester United.

Lo Special One vorrebbe acquistare l'attaccante della Lazio per sostituire il capitano dei Red Devils che a fine stagione potrebbe salutare. Lo scorso dicembre c'è stato un incontro a Dubai tra i dirigenti del Manchester United e Ighli Tare: sul tavolo il futuro di Stefan De Vrij che Josè Mourinho ha già prenotato per il prossimo giugno.

In una trattativa più articolata, nella prossima sessione estiva di calciomercato, ci potrebbe essere spazio per il doppio colpo del Manchester United in casa Lazio. Milan e Juventus sono state avvertite. Mourinho fa sul serio e dopo aver strappato il difensore olandese, potrebbe portare in Premier League anche il talento senegalese.