Tante sorprese nel weekend di calcio internazionale, in particolar modo in Spagna, dove il Real Madrid ha allungato il proprio vantaggio in testa alla Liga, approfittando del pareggio del Barcellona a Siviglia e della sconfitta del Siviglia a Barcellona, per mano dell'Espanyol. Il vantaggio dei blancos guidati da Zidane sale così a quota 4 sulle inseguitrici, con ancora una gara da recuperare a Valencia.
Polemiche Barça
Come detto quindi, il 20° turno di Liga ha strizzato l'occhio alle merengues, impegnate nel posticipo della domenica sera con la Real Sociedad e che nel frattempo hanno potuto assistere ai capitomboli delle più dirette inseguitrici.
Si è cominciato già dal sabato, quando l'Atletico Madrid del Cholo Simeone non è riuscito ad andare oltre lo 0-0 in casa dell'Alaves, rischiando in più occasioni di subire addirittura il gol partita e salvato dalla grande prestazione del portiere Moya (schierato al posto di Oblak, infortunato, ndr). Ma i colchoneros non rappresentano una grande preoccupazione, adesso sono 10 i punti di distanza in campionato, un divario incolmabile.
Preoccupano e molto Siviglia e Barcellona, con quest'ultimi impegnati nel match del mezzogiorno al Benito Villamarin di Siviglia contro il Betis. Ennesima prestazione sottotono per i blaugrana che alla fine vanno sotto ad un quarto d'ora dal termine per mano di Alex Alegria, abile a sfruttare un pasticcio (l'ennesimo) della retroguardia catalana e depositare in fondo al sacco.
Colpiti, Messi e compagni si fiondano all'attacco nel tentativo di ribaltare la situazione, ma il tempo è poco e, come se non bastasse, ci pensa l'arbitro Hernandez e la sua terna, a complicare le cose. Al 77' Mendi respinge un pallone che aveva varcato la linea di circa un metro, ma nessuno se ne avvede, dando vita all'ennesimo episodio arbitrale a sfavore del Barça che quest'anno si ritiene perseguitato (vedi il confronto duro tra Piqué ed il presidente della Federcalcio Villar al termine del match contro il Villareal, ndr).
Alla fine, al 90' esatto, un assist geniale di Messi permette al pistolero Luis Suarez di pareggiare, ma non basta per continuare a sperare nella Liga.
Va molto peggio invece al Siviglia di Jorge Sampaoli; gli andalusi sono impegnati alle 16.15 sul campo di Cornellà-El Prat, la casa dell'Espanyol e le cose si mettono subito male.
Dopo 2' un intervento di Nico Pareja costa il rosso diretto ed il penalty per i catalani ed il grande ex Reyes non sbaglia davanti a Sergio Rico, 1-0 e match in salita. Jovetic continua il suo periodo positivo dopo aver matato il Real e al 20' la pareggia, ma l'inferiorità numerica si fa sentire e sul finire del primo tempo, arriva il nuovo vantaggio catalano con Navarro. Nella ripresa il tecnico argentino le prova tutte inserendo Vietto e Iborra, ma al 71' Gerard Moreno fissa il parziale sul 3-1 che spegne i sogni di gloria.
Come detto, seduti comodi nel salotto di casa, quelli del Real hanno assistito ad un weekend totalmente favorevole che necessitava solo della ciliegina. Nel posticipo quindi Cristiano Ronaldo e compagni dovevano battere in casa la Real Sociedad, anche per riscattare l'eliminazione in Copa del Rey accolta da fragorosi fischi del Bernabeu all'ingresso in campo delle squadre.
Il match non ha davvero storia; apre Kovacic al 38'; l'ex Inter ad inizio ripresa serve l'assist al bacio per CR7 che fa 2-0, prima che Morata chiuda i conti all'82, dopo essersi visti annullare una rete in precedenza.