E' un Mario Tenerani che va diretto all'obiettivo quello che poche ore fa ha pubblicato un editoriale per FirenzeViola. E fa ancora più pensare il fatto che il suo pezzo arrivi a soli 2 giorni da quello ancora più duro di Enzo Bucchioni, scritto per la stessa testata giornalistica telematica. E di certo fa specie che proprio 2 editorialisti di solito abbastanza vicini alle idee dei Della Valle in questi anni di gestione della Fiorentina, lancino una sorta di allarme quando si sta per concludere la 5' sessione di mercato consecutiva della Viola senza alcun investimento di rilievo, anche se io penso, a differenza di molti, che in questi ultimi giorni la Fiorentina farà qualcosa, oltre che di giovanissimo, anche per la prima squadra.

In 2 passi il giornalista è particolarmente esplicito, anche se per dovere di verità non fa nomi:

"Firenze non merita questa condizione perché ha una storia di quinti-sesti posti - la media dal ’26 ad oggi - e quindi i modelli Atalanta e Udinese in riva all’Arno non sono replicabili. E chiunque lo pensasse, ove mai ce ne fosse solo uno, sarebbe meglio si dedicasse al Curling......."

E poi alla fine del suo pezzo, dopo aver parlato di ultimi mercati a zero euro, conclude: "Infatti allo stadio l’urlo di battaglia è “Firenze, Firenze”. Chi non se la sente, abbia il coraggio di chiamarsi fuori".

Bè direi che è stato abbastanza chiaro, non rivolge questi messaggi ai Della Valle, ma nel resto del suo editoriale chiama chiaramente in causa i proprietari della Fiorentina, spiegando come la situazione del bilancio ora sia assolutamente sanata, e quindi di motivi per non tornare ad investire non ne esistano assolutamente.

Il Tenerani è molto netto, spiega come a Giugno ci sia un'ultima chance per capire le reali intenzioni dei patron della Fiorentina, perchè si proviene da 4 mercati in cui secondo lui, ma anche secondo il miglior criterio di verità, la rosa della Fiorentina è stata progressivamente indebolita, attraverso la cessione o la perdita di giocatori illustri (cito i vari Neto, Savic, Alonso, Cuadrado, Salah, Joaquin, Pizarro, Aquilani, Mario Gomez, Giuseppe Rossi oltre all'invecchiamento logico di Borja Valero e Gonzalo Rodriguez), e per sostituirli ci si è affidati a giocatori onesti, così li definisce il Tenerani.

Io voglio essere più preciso, ricordando come in questi 2 anni a fronte di tutte quelle partenze siano arrivati soltanto 2 titolarissimi (Astori e Kalinic, per un cifra spesa di poco superiore ai 5 milioni di euro per ognuno di essi), mentre gli altri titolari sono arrivati dal settore giovanile (Chiesa, Bernardeschi), o sono ritorni da prestiti precedenti (Vecino), o ancora giocatori che svolgevano prima il ruolo di riserva (Tatarusanu, Badelj, Tomovic).

Mario Tenerani sostiene che questo andazzo di mercati a zero euro rischia concretamente di peggiorare continuamente la posizione in classifica della Fiorentina negli anni e di portarla verso uno stato di mediocrità (per lui il 6' posto quest'anno è un miraggio, ma chiede comunque a squadra ed allenatore di provarci), perciò invita la Società a tornare ad investire per mantenere la squadra sempre in zona Europa League, con velleità di Champions ogni tanto, visto che dall'anno prossimo anche il 4' posto significherà qualificazione all'ex Coppa Campioni e, addirittura, in maniera diretta, senza cioè passare dai preliminari.