Il Calciomercato invernale è appena terminato, ma il Milan sta già lavorando per la prossima sessione estiva. Il club rossonero sarà rilevato dai cinesi della Sine-Europe, che hanno intenzione di costruire una squadra molto competitiva per giugno. La nuova dirigenza del Milan metterà a disposizione un budget molto alto (si è parlato di più di cento milioni di euro) e vuole acquistare almeno tre giocatori di livello. Gli obiettivi principali di Marco Fassone (nuovo amministratore delegato) e di Massimiliano Mirabelli (nuovo direttore sportivo) sono Federico Bernardeschi della Fiorentina, Keita Balde della Lazio e Mateo Musacchio del Villareal.
Ecco tutti i dettagli delle ultime indiscrezioni sul calciomercato rossonero.
Milan, pronto un triplo colpo per giugno: la situazione
Secondo quanto riporta "Sky Sport 24", il Milan sta già lavorando per mettere a segno tre importanti colpi di mercato nella prossima sessione estiva. Per rinforzare il centrocampo il nome più calo è quello di Federico Bernardeschi, talentuoso esterno offensivo che milita nelle fila della Fiorentina. ll club rossonero ha intenzione di mettere sul piatto un'offerta molto alla Fiorentina, ma dovrà superare la concorrenza di Juventus, Inter, Bayern Monaco e Chelsea. Per l'attacco, invece, l'obiettivo numero uno è sempre Keita Balde Diao della Lazio; l'attaccante africano non ha ancora rinnovato il suo contratto (che scadrà nel 2018) e pare avere intenzione di lasciare il club capitolino nella prossima sessione di calciomercato estivo.
Per il ventunenne servirà una cifra tra i venticinque e i trenta milioni di euro, ma il Milan è in netto vantaggio sulle altre squadre interessate a Keita (in particolare la Juventus). Il nuovo direttore sportivo Massimiliano Mirabelli, infatti, ha avuto numerosi contatti sia con l'entourage del giocatore che con la dirigenza della Lazio.
Infine, per rinforzare il reparto arretrato il nome più caldo è quello di Mateo Musacchio, forte difensore centrale che milita nelle fila del Villareal, per il quale serviranno almeno venticinque milioni di euro.
