Il tabellone delle semifinali è completato, e com'era ampiamente prevedibile, uno dei due incontri sarà derby romano.

Questo però non deve trarre in inganno, poiché la Roma se l'è vista davvero brutta contro la "piccola" Cesena. Tanto da rischiare di arrivare ai supplementari se l'arbitro dell'incontro non avesse concesso un rigore molto più che generoso ai giallorossi che comunque staccano il biglietto per la semifinale solo dopo ben sette minuti di recupero grazie a capitan Totti. Le reti tutte nel secondo tempo, ma andiamo per ordine: Per tutto il primo tempo sono solo i bianconeri a essere padroni del campo.

Il Cesena è ben messo in campo, aggressivo quanto basta riesce ad affondare con una certa facilità arrivando spesso nei pressi della porta romanista.

Il primo tempo si chiude sullo 0 a 0 solo grazie a due strepitosi interventi di Alisson, e ad un palo colpito da Kone che ha impedito ai bianconeri di chiudere in vantaggio. Eppure la prima azione degna di nota era stata della Roma al 9° minuto, anche se è stato l'unico acuto prodotto dai giallorossi nel primo tempo. Rudiger imbecca El Shaarawy lanciato a rete, Agliardi esce incontro al faraone che comunque non riesce a superarlo centrandolo con un tocco di esterno. Poi è solo Cesena, e le azioni per i bianconeri fioccano. All'11° Allison per poco non paga a caro prezzo la propria indecisione: Accenna all'uscita poi ci ripensa, mentre Rodriguez in acrobazia batte a colpo quasi sicuro, Manolas per un soffio riesce ad alzare sopra la traversa e mettere in calcio d'angolo.

Spalletti che aveva schierato Totti e Perotti riservando un turno di riposo a Dzeko, è costretto a cambiare i propri programmi al 17° per l'infortunio al flessore destro proprio di Perotti che deve lasciare il terreno di gioco. Dentro dunque il bosniaco supportato da Totti, ma è sempre il Cesena a fare la partita. Al 22° è Rigione a impegnare severamente Allison con una bellissima girata al volo.

Al 25° Renzetti dalla tre quarti su calcio di punizione serve in area Kone che batte immediatamente al volo centrando il palo esterno. La Roma sembra incapace di scuotersi, mentre al contrario i bianconeri di Romagna non soffrono alcun timore reverenziale tenendo sotto pressione i capitolini. Al 29° gol annullato a El Shaarawy partito in netta posizione di fuorigioco, mentre più di un dubbio resta per il contatto in area romanista tra Rudiger e Rodriguez che l'arbitro Maresca non vede.

Al 39° Manolas si addormenta e lascia sfilare un pallone su quale arriva come un falco Rodriguez che colpisce di destro ma trova ancora una volta un prodigioso Alisson che mette miracolosamente in angolo.

Nel secondo tempo Spalletti è costretto ad apportare delle modifiche per cambiare la partita; fuori Juan Jesus e dentro Nainggolan tenuto anche lui inizialmente a riposo, ed è proprio dai piedi del belga che arriva la scossa. E' suo il missile terra-aria che brucia i guantoni di Agliardi al 9° minuto della ripresa. Al 15° è Dzeko a provare con un sinistro a giro a sorprendere il portiere romagnolo sul palo lungo, e sempre il bosniaco scattato sul filo del fuorigioco al 18° a ricevere il suggerimento di Rudiger per poi girarsi e battere a rete trovando ancora una volta sulla sua strada l'ottimo numero uno bianconero.

Il Cesena barcolla, e al 23° subisce la rete: Totti serve Strootman che appoggia a sua volta su Nainggolan. Il belga lancia El Shaarawy che velocissimo affonda e mette al centro un pallone dove puntualissimo arriva Dzeko che trafigge Agliardi. Al 28°il pareggio cesenate. Dalla tre quarti Balzano mette al centro, Alisson in presa alta si scontra con Manolas, sulla palla vacante arriva Garritano che appoggia in rete. La Roma prova a chiuderla con una punizione di Totti al 33° deviata in angolo, poi non succede più nulla. Quando sembrano inevitabili i tempi supplementari, dopo ben 7 minuti di recupero, l'arbitro vede un presunto fallo di Agliardi su Strootman. Calcio di rigore. Totti firma il 2 a 1, e Roma in semifinale.