Parole dure, parole al veleno, quelle del patron azzurro dopo la sfida di Champions League contro il Real Madrid, che non lasciano spazio a interpretazioni. Obiettivi dell'invettiva l'intera squadra (escluso Insigne) e il suo allenatore, Maurizio Sarri, considerato il maggior colpevole della disfatta madrilena per 3-1.
Sarri- De Laurentis, l'accaduto
de laurentis nel post-partita ha rimproverato al tecnico di Figline Valdarno di non aver avuto, mercoledì sera, ma anche durante tutto il campionato, il coraggio di sperimentare e di schierare onerosi acquisti come Marko Rog e Leonardo Pavoletti, rispettivamente pagati 8 ( con il riscatto di 13) e 18 milioni.
Uscita accolta con non poca stizza da parte del tecnico che, ai microfoni di Premium Sport e in conferenza stampa, ha ribadito, confermato e motivato le sue scelte di formazione rivendicando il suo ruolo.
I possibili retroscena
Due giorni dopo, gli animi non sembrano essere mutati e il loro rapporto, che già in passato ha vissuto di momenti di forte conflittualità, sembra ora irrimediabilmente compromesso. A svelarlo è la Gazzetta dello Sport che quest'oggi avrebbe confermato il malumore di sarri, sentitosi delegittimato nel suo ruolo per due diversi motivi: le dichiarazioni post-gara e l'intervento di Maradona nello spogliatoio prima della partita. Spunta inoltre, secondo alcuni giornali locali, una clausola nel contratto dell'allenatore che gli permetterebbe di svincolarsi dalla società già nel 2018 grazie a una penale di cinquecentomila euro; non dovendo quindi, adempiere alle originali condizioni del contratto, valido fino al 2020.
Le considerazioni
Non risultano comunque informazioni ufficiali, fino ad ora, dato che il club ha imposto il silenzio stampa ai suoi addetti ai lavori. Dall'esterno l'atmosfera non sembra essere delle migliori e tali dichiarazioni potrebbero provocare importati conseguenze in un futuro neanche troppo remoto. Non ci resta che attendere gli sviluppi di questa infelice vicenda che potrebbe rovinare la stagione di una squadra che, nonostante tutto, è ancora in corsa su tre fronti.