Genoa-Sassuolo inizia già con l'incognita di una possibile sospensione, vista l'allerta meteo diramata dal Comune di Genova e dalla Protezione Civile e dalle forti piogge che si sono abbattute sul capoluogo ligure nella mattinata. Dopo il sopralluogo dell'arbitro e dei suoi collaboratori tuttavia il campo viene giudicato in condizioni idonee per la partita: tuttavia per tutto il match la pioggia si farà sentire, a tratti in modo torrenziale.

Il Genoa imposta la sua partita sul classico 3-4-3 riproponendo Hiljemark in mezzo al campo e ritrovando Cataldi.

In attacco negli esterni spazio a Palladino e Pandev mentre è confermatissimo Simeone. In difesa out Munoz ed al suo posto c'è Gentiletti al fianco di Burdisso e Izzo.

Il Sassuolo, oltre all'ormai già recuperato da tempo Berardi, ritrova anche Gazzola per il resto tutto confermato rispetto alle ultime uscite con davanti confermatissimo Matri.

Nel primo quarto d'ora di gara si vedono poche emozioni, entrambe le squadre prediligono un gioco largo sulle fasce che produce però solo calci d'angolo sia per l'una che per l'altra squadra. In contropiede il Sassuolo si rende pericoloso al 7° minuto quando Berardi lanciato in area si allarga per il controllo della palla, Laxalt lo recupera e nel contrasto il neroverde cade a terra invocando il calcio di rigore che pare essere abbastanza netto, tranne che per l'arbitro Russo.

Al 18° minuto Palladino lavora un buon pallone sulla sinistra, serve Pandev in area che con una finta supera il diretto avversario e spara in porta ma Consigli para in due tempi.

Otto minuti dopo arriva il vantaggio neroverde. Matri conquista una punizione sulla trequarti a sinistra. Cross verso il primo palo dove un difensore del Genoa di testa nel tentativo di liberare alza la sfera verso il secondo palo dove Pellegrini, solissimo, di piatto destro batte Lamanna.

Passano solo due minuti e Matri si mangia il raddoppio per il Sassuolo. Duncan dal fondo crossa al centro dove l'attaccante, a pochi metri dalla porta, di testa schiaccia la sfera fuori.

Al 42° arriva una bella occasione per il Grifone, sugli sviluppi di un calcio d'angolo sulla sinistra Palladino crossa al centro dove Burdisso di testa, da posizione centrale, tira alto di poco.

Nei minuti finali del primo tempo Duncan salta Lamanna ma poi non riesce a servire nessuno in mezzo con la porta sguarnita e Hiljemark dopo un'azione insistita tira alto vanificando una buona opportunità per il Genoa.

Cinque minuti nella ripresa, il Genoa va vicino al pareggio con Gentiletti che coglie in pieno la traversa e successivamente Pandev da fuori area tira di pochissimo fuori. Il Grifone si rende pericoloso nel primo quarto d'ora della ripresa altre tre volte, con Palladino, Hiljemark e ancora Pandev. Poi la partita s'incattivisce complice anche il campo pesante.

Il Sassuolo si rivede dalle parti di Lamanna con qualche veloce contropiede e al 66° da un cross dalla destra di Berardi, Matri in area svetta di testa e angola un buon pallone che Lamanna respinge.

Il Genoa risponde con un tiro centrale da parte di Cataldi.

Juric tenta le carte Tarabt e Ntcham e gli effetti si vedono in fase d'impostazione dove la manovra sembra più veloce ma produce azioni più confuse e meno ragionate. Poco altro in una ripresa che vede i neroverdi chiudersi bene dopo la prima mezz'ora e Politano sfiorare il raddoppio nel finale.

GENOA-SASSUOLO 0-1 (0-1) - (26° Pellegrini)

GENOA (3-4-3): Lamanna 6; Gentiletti 5,5, Burdisso 6, Izzo 5,5; Laxalt 5, Hiljemark 6 (dal 72° Ntcham 5,5), Cataldi 5,5, Edenilson 5,5 (dal 83° Pinilla S.V.); Palladino 5,5, Simeone 6 (dal , Pandev 5,5 (dal 67° Tarabt 6).

Allenatore: Ivan Juric.5,5

SASSUOLO (4-3-3): Consigli 7; Peluso 6,5, Acerbi 7,5, Letschert 6, Gazzola 6; Duncan 6,5, Pellegrini 7 (dall'84° Mazzitelli S.V.), Aquilani 5,5; Ragusa 6, Matri 6 (dal 79° Ricci 6), Berardi 6,5 (dal 72° Politano 6).

Allenatore: Eusebio Di Francesco 6,5

Arbitro: Russo 5

Ammoniti: Cataldi (G), Aquilani (S), Izzo (G).