Un Europeo U21 che per quest'anno si preannuncia davvero interessante, gli Azzurrini dopo il confronto amichevole perso contro la Spagna per 2-1 non hanno intenzione di ripetersi, soprattutto perché all'Europeo potranno essere presenti cinque ragazzotti cresciuti abbastanza da meritarsi, non solo la convocazione nella nazionale di Ventura, ma anche di esserne protagonisti.

L'Italia storicamente fa affidamento sulla difesa, è così che sono stati vinti i più grandi trofei, in questo senso Gigione Donnarumma è il primo punto di partenza, il classe '99 del Milan è sicuramente il più giovane di questa nazionale ma è paradossalmente anche uno di quelli che hanno più personalità e forse anche più esperienza.

In difesa Gigi Di Biagio potrà usufruire di Rugani e Romagnoli, entrambi titolari in nazionale maggiore contro l'Olanda, entrambi giocano in due grandi squadre, anche se in Europa hanno giocato davvero poco. Da non dimenticare Caldara, che dopo la doppietta al Napoli è sulla bocca di chiunque, ma ormai è promesso sposo della vecchia signora, grazie a lui si potrebbe anche optare per la difesa a tre.

Come terzini sono pronti Conti a destra e Barreca a sinistra, entrambi autori di una buona stagione con le loro squadre, senza dimenticare Calabria, altro prodotto del fertile vivaio milanista. Un altro vivaio molto fertile è quello atalantino, la dea oltre ai già citati Conti e Caldara, può presentare Gagliardini a centrocampo e Petagna in attacco, entrambi subentrati a partita in corso nell'ultima amichevole della nazionale maggiore.

Il centrocampo può essere completato da Benassi, Locatelli, Cataldi e Pellegrini, che ultimamente con l'Under 21 sembra molto esaltato.

In avanti Petagna potrà alternarsi a Cerri. I fantasisti all'Italia non mancano affatto, la doppia B Bernardeschi Berardi si spera porterà lontano, insieme anche ai giovani figli d'arte Chiesa e Di Francesco che si spera avranno imparato qualcosa dai papà.

Certamente a questa nazionale di azzurrini manca un bel po' di esperienza internazionale, praticamente nessuno ha giocato partite importanti in Europa, ma i presupposti per una grande squadra ci sono e mettendoci passione e personalità si può arrivare a quel sogno che finora è stato solo sfiorato.