Dopo il pareggio per 2-2 contro l'Inter nella scorsa giornata, in casa Toro è tempo di bilanci.
Il punto rimediato nel match coi nerazzurri infatti non aiuta nessuno dei due schieramenti, specialmente la banda di Mihajlovic che sperava (anche se era un'impresa ormai abbastanza ardua) in un piazzamento nell'Europa che conta. Una cosa è certa: il tecnico serbo ha già comunicato alla società il suo desiderio di rivoluzionare e svecchiare il gruppo, in favore della cosiddetta 'linea verde': i granata vogliono iniziare un ciclo che porti la società a competere ogni anno per l'Europa e questo può arrivare solo con giocatori giovani, di grande fama agonistica e dal grande futuro.
A prescindere da quello che sarà il futuro di Belotti (corteggiato dai maggiori top club, dal Real Madrid alle big di Manchester e con una clausola rescissoria di ben 100 milioni di euro per l'estero), il reparto offensivo sarà quello che subirà maggiori modifiche.
E' quasi scontato l'addio di Maxi Lopez a fine stagione (probabile ritorno in Argentina per lui, anche se non è ancora detto) e la dirigenza del Torino sta guardando una valida alternativa.
A chi pensa il Torino?
Secondo quanto riportato dal portale sportivo 'torinogranata.it', pare che il presidente Urbano Cairo abbia messo gli occhi su Alberto Paloschi, attaccante dell'Atalanta che non ha un ruolo centrale nel progetto tecnico di mister Gasperini.
'Papu' Gomez e Petagna sono i cardini dell'attacco del gioco bergamasco a scapito proprio dell'ex Milan, che vuole rilanciarsi anche vista la giovane età e trovare quella continuità di rendimento che ancora non ha trovato.
Il direttore sportivo Petrachi conosce le qualità del 27enne bresciano e vorrebbe fare un tentativo per portarlo a Torino la prossima stagione.
Che sia lui l'erede di Belotti? Questo è presto per dirlo, ma di sicuro Paloschi rappresenta un rinforzo di qualità ed esperienza per un ragazzo che ha bisogno di sentire la fiducia dell'ambiente per far esplodere le sue doti tecniche e grinta agonistica.