Stando a quanto riportato stamattina dalla Gazzetta dello Sport, sembra proprio che il presidente dell'Inter, Zhang Jindong, abbia deciso di rompere gli indugi e avanzare una proposta concreta per la realizzazione di uno Stadio di proprietà per la squadra nerazzurra. Adire il vero la nuova presidenza interista ha da sempre mostrato un certo interesse per la costruzione di un nuovo impianto sportivo di proprietà, ma finora tutti i discorsi erano stati rimandati, in attesa che il Milan definisse il suo nuovo assetto societario, visto che nerazzurri e rossoneri attualmente condividono lo stadio di San Siro.

L'ulteriore rinvio del tanto chiacchierato closing dei rossoneri, avvenuto negli ultimi giorni, sembra aver convinto il gruppo Suning a non perdere ulteriore tempo e presentare quindi una soluzione autonoma per la costruzione del nuovo stadio.

Un impianto ultramoderno in grado di generare guadagni in linea con i migliori stadi d'Europa

L'idea della dirigenza nerazzurra è quella di riuscire a realizzare l'impianto entro il 2020/2022, così che l'Inter possa abbandonare definitivamente lo stadio di San Siro (attualmente in gestione fino al 2030 insieme al Milan, ma di proprietà del comune di Milano), per trasferirsi in un nuovo stadio all'avanguardia e soprattutto di proprietà. I vantaggi in termini economici che possono derivare da uno stadio di proprietà sono ormai sotto gli occhi di tutti, in Inghilterra ormai tutti i club di Premier League hanno un proprio impianto, e in Italia la Juventus ha dimostrato che avere un proprio impianto sportivo porta un incremento significativo dei guadagni annuali.

Guadagni che non sono solo legati al botteghino, ma sono anche dovuti a tutte le attività di contorno allo stadio, ovvero il franchising e le visite a musei tematici e sale dei trofei.

Per la realizzazione del nuovo stadio sono già state avanzate alcune ipotesi sull'area dove dovrà sorgere: al momento le zone più accreditate sono un parte dell'ex piastra Expo a Rho, un'area limitrofa nel comune di Assago e l'ex Falck a Sesto San Giovanni. Al momento non sembra fattibile la costruzione dello stadio in città visto che diventerebbe poi difficile per il comune gestire due stadi nella stessa città.