Amichevole di lusso per la Nazionale under 21 di Luigi Di Biagio che torna in campo per sfidare la Spagna quattro giorni dopo le buone sensazioni lasciate dall’altro test amichevole giocato in Polonia e vinto per 2-1 con i gol dei centrocampisti Lorenzo Pellegrini del Sassuolo, a conferma dell’ottimo lavoro che sta svolgendo a livello giovanile il club neroverde, e Marco Benassi del Torino. L’obiettivo contro gli iberici è quello di confermare quanto di buono visto. Italia-Sagna è in programma allo stadio Olimpico di Roma lunedì 27 marzo alle ore 21:00 e sarà trasmessa in diretta Tv su Rai Due con la telecronaca di Marco Lollobrigida e il commento tecnico di Roberto Rambaudi.

Probabili formazioni Italia-Spagna

Per gli azzurrini sarà un banco di prova serio in vista della fase finale del campionato europeo che si disputerà in Polonia nel mese di giugno prossimo. Come sarà un test importante per la Spagna allenata da Albert Celades che è reduce dalla bella vittoria in amichevole a Murcia contro la Danimarca: 3-1 in rimonta con le marcature di Mikel Merino, centrocampista in forza Borussia Dortmund, Saul dell’Atletico Madrid e Denis Suarez di scuola Barcellona. Kevin Bonifazi della Spal, Andrea Favilli dell’Ascoli e Federico Chiesa della Fiorentina i volti nuovi della Nazionale Under 21 tra i convocati da Di Biagio. Queste le probabili formazioni all’Olimpico:

Italia (4-3-3): Gollini; Calabria, Ferrari, Biraschi, Barreca; Locatelli, Benassi, Pellegrini; Berardi, Di Francesco, Favilli.

All.: Di Biagio.

Spagna (4-3-3): Lopez; Gaya, Gonzalez, Alvarez, Odriozola; Camarasa, Merino, Jonny; Mayoral, Asensio, Oyarzabal. All.: Celades.

Prestigio Italia-Spagna under 21: 9 titoli continentali in campo

Azzurri e furie rosse sono le nazionali con il pedigree più consistente nella storia degli Europei under 21: 5 titoli europei per l’Italia (1992, 1994, 1996, 2000 e 2004) e 4 per la Spagna (1986, 1998 e 2011 e 2013).

Per tre volte questa partita è stata finale continentale e l’ultimo precedente di questa sfida risale proprio alla finale Euro del 2013 in Israele, vinta per 4-2 dalla Spagna. Nelle altre due finali a questo livello ancora una vittoria iberica, ai rigori nel 1986, e un successo azzurro, anche in questo caso dopo i tiri da fermo, dieci anni dopo con Cesare Maldini in panchina.