spal-Frosinone, sfida con vista sulla Serie A nella 32esima giornata di Serie B, domenica 26 marzo alle ore 15 allo stadio Paolo Mazza. La seconda sul campo della prima separate da 2 punti: a Ferrara si torna a respirare il profumo della massima serie. Per i biancoazzurri si tratta probabilmente della partita più importante che andranno a giocare da 40 anni a questa parte: una vittoria potrebbe significare la fuga verso la promozione. I ragazzi di Leonardo Semplici sono tornati a contagiare la città da ‘febbre da Spal’ come ai bei tempi e nel giro di un paio di ore sono andati esauriti i tagliandi messi in vendita per la super sfida con il Frosinone.

Inizio delle ostilità alle ore 15: diretta tv su SkyCalcio1 (streaming Sky Go).

Serie B, ecco il big match Spal-Frosinone

In serie positiva da dodici turni, Schiattarella e compagni sono reduci dalla bella vittoria per 4-1 sul campo del Carpi, una partita chiusa in meno di 40’ con le reti della coppia Floccari (doppietta) Antenucci e il sigillo finale di Zigoni dopo il gol della bandiera casalingo siglato da Lasagna. Frosinone reduce dal successo contro il Vicenza, un bel 3-1 con tripletta di Federico Dionisi, riscattando così la sconfitta di Bari (1-0) della settimana ancora prima.

Un solo precedente tra i biancoazzurri emiliani e i canarini laziali, la gara dell’andata giocata lo scorso autunno in Ciociaria: 2-1 Frosinone con i gol di Paganini e Daniel Ciofani intervallati dalla marcatura di Giani.

Sfida importante, gli ospiti hanno dalla loro una maggiore esperienza recente a certe sfide, ma l’entusiasmo Spal e la spinta del pubblico amico potrebbero fare la differenza. Con il pareggio in doppia chance nel caso di giocata multipla, in sede di pronostico puntiamo sui biancoazzurri: 1.

Mezzo secolo dopo Ferrara sogna la A

Società di blasone del calcio italiano la Spal conta 21 partecipazioni al massimo campionato con il migliore piazzamento ottenuto nella stagione 1959/60: il quinto posto. Era la Spal di mister Fioravante Baldi, in campo un giovanissimo Armando Picchi e l’asso argentino Oscar Alberto Massei.

L’avventura in Serie A degli estensi ebbe termine 49 anni fa con la retrocessione del 1968. Poi fallita e rifondata in due occasioni (2005 e 2013), dopo 23 anni passati nelle serie inferiori da questo campionato la gloriosa squadra biancoazzurra è tornata tra i cadetti, ora, a distanza di mezzo secolo, il ritorno in Serie A è un sogno che a Ferrara si può fare ad occhi aperti.