Vista la sosta in campionato per gli impegni della Nazionale (la prima gara è il prossimo venerdì 24 marzo contro l'Albania), in casa Juventus è tempo di bilanci e riflessioni.

Nonostante i bianconeri siano in corsa su tutti e 3 i fronti (primo posto in campionato, ai quarti di Champions League contro il Barcellona e in semifinale di Coppa Italia), c'è ancora un pò di mistero per quanto riguarda il futuro del tecnico Allegri.

Cosa può cambiare la prossima stagione?

Il livornese è stato più volte accostato all'Arsenal e ultimamente al Barcellona e questo ha ripercussioni anche in chiave mercato.

Per questo motivo l'amministratore delegato Beppe Marotta e il presidente Agnelli sono intenzionati a chiarire il prima possibile il nodo allenatore per poter programmare le future scelte di rafforzamento della rosa. A questo proposito abbiamo intervistato in ESCLUSIVA il giornalista di 'TeleLombardia' Matteo Caronni (noto conoscitore delle vicende di casa Juve), che ai nostri microfoni si è così espresso sull'argomento:

"Partiamo dell'allenatore, anche perché in base alla scelta tecnica arriveranno anche quelle di mercato a cascata. Credo che ormai non ci siano più dubbi, al 90% sarà Luciano Spalletti il dopo Allegri. Non è una mera questione di soldi o giocatori in entrata e uscita, ma di rapporti e stimoli che dopo 3 anni non sono più gli stessi.

Finché non arriveranno le firme (sia di Allegri che di Spalletti), una minima possibilità di restare con il livornese c'è, ma personalmente mi stupirei. Per quanto riguarda il mercato mi dicono che Spalletti abbia fatto 3 nomi: Bernardeschi, Verratti e Strootman. Verratti è il primissimo della lista, ma la concorrenza di Inter e Barcellona e fortissima e le cifre rischiano di diventare "pogbaiane".

Fossi in Marotta completerei il reparto terzini con Spinazzola e soprattutto Conti, ma è chiaro che per fare questo deve partire uno tra Lichtsteiner o Dani Alves. Per il resto, già tenere Dybala sarebbe da considerare come un grosso colpo".