La Reggina, ma soprattutto l'ambiente amaranto, credevano e speravano che il derby contro la Vibonese potesse rappresentare il definitivo spartiacque tra una stagione ricca di difficoltà, dettate da un ripescaggio arrivato ad agosto inoltrato, e un finale da vivere di slancio, con un calendario che via via sarebbe potuto essere meno difficile avendo tanti scontri diretti in casa.

La squadra dello Stretto, invece, si è riscoperta molto più debole di quanto si aspettasse e contro il fanalino di coda rossoblu ha offerto una prestazione che non è andata giù alla tifoseria che ha sottolineato con i fischi l'esibizione di Coralli e compagni.

Una prova da dimenticare

Non c'è stata una sola fase dalla gara in cui la Vibonese non abbia legittimato la propria leadership tecnica in campo e il pareggio sta molto stretto agli uomini di Campilongo che avrebbero strameritato la vittoria.

Sul banco degli imputati è finito, come era normale che fosse, anche il tecnico zeman che, negli ultimi tempi, sembra aver visto scendere l'indice di gradimento tra i tifosi amaranto.

In tanti vorrebbero una scossa da dare attraverso un avvicendamento tecnico, ma la società non sembra essere sulla stessa lunghezza d'onda.

Le parole della dirigenza

Subito dopo la partita l'unico a parlare il tecnico Karel Zeman che ha sottolineato come i suoi abbiano utilizzato soluzioni di gioco differenti rispetto a quelle che erano state provate in allenamento.

A sottolineare la reale posizione del tecnico oggi è intervenuto un dirigente della Reggina, Giuseppe Praticò. nonchè figlio del presidente Mimmo. Come riporta il portale calabrese Strill.it è emersa fortissima la volontà dei quadri dirigenziali di non mettere in discussione il tecnico.

"Crediamo nel progetto - ha detto Praticò - che abbiamo iniziato a costruire dalla scorsa estate.

Crediamo in questo gruppo ed in questo allenatore, perchè riteniamo che cambiare a otto giornate dalla fine non sia la soluzione ideale tenendo ben presenti che tutte le nostre dirette concorrenti, esclusa l'Akragas, hanno cambiato l'allenatore senza avere grandissimi benefici".