Operazione della Digos di avellino per cercare di frenare la violenza in occasione di manifestazioni sportive. Tredici tifosi del benevento calcio, tutti di età compresa tra i 18 ed i 29 anni, sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria. Gli ultrà sono stati ritenuti responsabili di alcuni reati, tra cui quello di danneggiamento e possesso di oggetti atti ad offendere. Le denunce sono scattate al termine di una accurata attività di indagine effettuata dalla DIGOS di Avellino, incominciata dopo il verificarsi di alcuni episodi di violenza verificatisi, lo scorso 10 dicembre, all'esterno dello stadio Partenio di Avellino, dove si sarebbe svolto l'incontro di calcio Avellino-Benevento.

Questi i fatti

I supporters della compagine beneventana, si trovano a bordo di un furgone e si stavano recando verso lo stadio Partenio. Vista l'importanza dell'incontro, la polizia municipale controlla i vari incroci che portano verso l'impianto sportivo. Gli agenti della municipale, per motivi di ordine pubblico, impongono al furgoncino dei tifosi beneventani di cambiare strada per arrivare allo stadio Partenio Lombardi.

Fin qui non sembrerebbe nulla di che. Il problema è che sul posto, abbastanza vicino allo stadio, sono presenti anche dei tifosi dei lupi biancoverdi. Il traffico, la municipale che impone l'alt e la rivalità del derby, esacerbano gli animi, ed ecco che in poco tempo tra i due gruppi iniziano a partire insulti e minacce.

Come spesso accade il passaggio dalle parole ai fatti è breve ed alla fine i tifosi del Benevento sfogano la loro rabbia sull'automobile a bordo della quale viaggiano i tifosi dell'Avellino. I tifosi beneventani, tra l’altro, erano tutti sprovvisti del tagliando di ingresso allo stadio.

Adesso i tredici ultras sono stati tutti identificati e denunciati in stato di libertà e a loro carico il Questore di Avellino ha adottato il provvedimento del divieto di accesso a tutti gli impianti sportivi nazionali (DASPO) per anni tre nei confronti di dodici di loro, mentre il tredicisemo componente del gruppo dovrà stare lontano dai campi di calcio per ben 5 anni.

Inoltre, per quest'ultimo, è stata disposta la firma presso la Questura di Benevento durante gli incontri di calcio della locale squadra. I tredici non hanno creato danni alla cittadina anche perché in quel caso avrebbero potuto incappare nel DASPO Urbano.