Finisce 2-2 Torino-Inter al termine di una partita in cui le squadre hanno giocato al massimo. Grande rammarico però per i nerazzurri allenati da Stefano Pioli che al Comunale hanno lasciato due punti d'oro in vista della corsa Champions. Adesso la distanza dal terzo posto, attualmente occupato dal Napoli, potrebbe anche aumentare in vista della facile trasferta che la formazione di Maurizio Sarri affronterà sul campo dell'Empoli. "Errori che non sono da Inter": è stato questo il commento a caldo di Antonio Candreva nell'immediato post partita di Sky Sport.

I nerazzurri pagano le disattenzioni difensive

Al 27' del primo tempo è stato il gol di Kondogbia ad aprire le marcature. Il vantaggio nerazzurro però è durato pochissimo. Dopo appena cinque minuti, alla prima seria incursione granata, il Torino trova gol da calcio d'angolo. Cross dalla bandierina, spizzata di Moretti e Baselli tutto solo a due passi da Handanovic trova l'incornata vincente. Fino a quel momento si era vista una buona Inter, aggressiva nella metà campo avversaria e attenta all'interno della propria nonostante qualche passaggio di troppo sbagliato in fase di impostazione da parte del tandem Gagliardini-Kondogbia. Le occasioni da gol sono calate fino all'intervallo. Durante la pausa però il messaggio dello spogliatoio probabilmente non è passato.

Nel primo quarto d'ora della ripresa l'Inter si è dimostrata distratta e proprio al 59' il Torino è tornato in vantaggio. Azione di contropiede tra Acquah e Iturbe che poi serve il passaggio di ritorno allo stesso Acquah che, completamente libero, dal limite dell'area trova l'angolino alla destra di Handanovic. In situazione di svantaggio i nerazzurri riprendono a giocare e dopo appena tre minuti ristabiliscono la parità.

Cross di Ansaldi, brutta uscita di Hart, che bissa l'errore sul gol di Kondogbia, e Candreva insacca con un potente destro.

Inutile assalto finale per l'Inter

Pioli manda in campo Eder al posto di Banega per un 4-2-4 finale. Diverse le occasioni da gol capitate soprattutto sul piede di Ivan Perisic che sbaglia, anche clamorosamente, la palla del 2-3. Amarezza tra i nerazzurri che, a questo punto, vedono complicarsi ulteriormente la corsa per il terzo posto che vorrebbe dire accesso alla Champions League.