L'Inter è un cantiere aperto in vista della sessione estiva di Calciomercato: la delusione per la mancata qualificazione alla prossima Champions League è grande e anche l'obiettivo Europa League è tutto da conquistare (anche se non sarà facile).

La banda nerazzurra, nonostante un'annata che ha visto guidare l'organico da 3 allenatori (la preparazione con Roberto Mancini poi dimissionario, l'olandese Frank De Boer poi esonerato e attualmente Stefano Pioli che con ogni probabilità non resterà nella stagione 2017\2018), aveva tutte le carte in tavola per raggiungere il terzo posto anche se alcuni elementi non sono all'altezza della situazione.

Sul mercato il direttore sportivo Piero Ausilio dovrà lavorare a pieno regime per cogliere le migliori opportunità e strappare i talenti alle altre pretendenti, ma il rammarico più grande è rappresentato da Gabigol: l'attaccante brasiliano (arrivato la scorsa estate e presentato in pompa magna come il degno erede del Ronaldo il 'Fenomeno') ha segnato solo un gol finora (nel pareggio col Bologna) e non ha trovato la fiducia sia di De Boer che del tecnico parmigiano.

Il suo procuratore Wagner Ribeiro ovviamente non è soddisfatto della situazione e ha più volte chiesto un incontro con la dirigenza dell'Inter per chiarire il futuro del suo assistito.

Un'altra stagione da gregario è impensabile per un talento del suo calibro, ma il club nerazzurro non vuole cedere un prospetto che ha bisogno di sentire attorno a sè un progetto che lo renda assoluto protagonista, per far esplodere le sue qualità e istinto da bomber vero che ha dimostrato con la maglia del Santos.

L'operazione Gabigol

Per questo motivo il ds Ausilio starebbe pensando ad una ipotesi suggestiva: per Gabigol ci potrebbe essere uno scambio di prestiti con il Siviglia (in ottimi rapporti con l'Inter dopo l'operazione Jovetic che sarà riscattato dagli andalusi).

Il brasiliano volerebbe in Spagna e allo stesso tempo a Milano potrebbe sbarcare il terzino sivigliano Mariano Ferreira Filho, esterno di 31 anni che piace come profilo in quanto è un vero e proprio jolly difensivo.

Mariano infatti nasce come terzino destro, ma se la cava benissimo anche come centrale e ala, risultando decisivo in ogni zona del campo e adattandosi a diversi moduli. Gabigol a Siviglia da Sampaoli (sempre che quest'ultimo resista al corteggiamento del Barcellona come nuovo tecnico blaugrana) e Mariano in nerazzurro? Tutto è possibile.