Ci avviciniamo alla fase conclusiva di questo campionato e ormai per il Torino non è più tempo di verdetti, visto che un piazzamento alla prossima Europa League sembra un obiettivo quasi impossibile (anche vista la maggiore competitività delle altre pretendenti).

Nonostante tutto non possiamo dare un buon voto all'allenatore Sinisa Mihajlovic, che con il materiale tecnico che ha a sua disposizione ha raggiunto comunque un buon risultato e fatto leva sui giocatori trasmettendo quella grinta che è caratteristica della squadra e della tifoseria granata.

Il presidente Urbano Cairo infatti è soddisfatto dall'operato del serbo, anche se la prossima stagione si cambierà registro e gli obiettivi saranno ben diversi. Una delle noti più lucenti di questo campionato è stata la definitiva esplosione di Andrea Belotti: l'attuale capocannoniere della Serie A con 24 gol (a pari merito con Edin Dzeko della Roma) è corteggiato dai maggiori club italiani e stranieri (per il quale c'è una clausola rescissoria di ben 100 milioni di euro sul suo contratto) ma rimarrà al Toro almeno per un altro anno.

L'obiettivo minimo per la prossima stagione è la qualificazione in Europa League per dare maggiore caratura ed esperienza internazionale ad un club per cui giocare in campo continentale dovrebbe essere la normalità visto il grande blasone del Toro.

Il futuro mercato granata

Il 4-3-3 adottato per buona parte della stagione non ha portato i frutti sperati, in quanto la squadra alternava prestazioni fantastiche a match pareggiati o persi in maniera veramente pessima; per questo motivo Mihajlovic da poco sta utilizzando il 4-3-1-2 con Ljajic trequartista dietro alle due punte (di cui il terminale offensivo principale ovviamente è Belotti).

Secondo quanto riportato da 'toronews', pare che l'allenatore serbo sia indeciso sul modulo da usare per il prossimo campionato, scegliendo tra il 4-3-1-2 e il 4-2-3-1 (dove il 'Gallo' farebbe sfracelli come unica punta che gioca tutti i palloni in attacco). Col primo schema infatti servirebbe una seconda punta di valore per esaltare ancora di più le caratteristiche di Belotti, mentre col 4-2-3-1 Petrachi dovrà lavorare molto sui centrocampisti e ali dietro alla punta, dando un gioco senz'altro più gradevole per la tifoseria e con una forte impronta offensiva. Quale sarà il futuro del Toro? Con la riapertura della sessione estiva di mercato le nostre domande saranno chiarite...