Fovea Imperat. Così recitava la coreografia della Curva Sud dello Stadio Pino Zaccheria in occasione del big match Foggia-Lecce. Da quel momento, ogni singola t-shirt, ogni singola sciarpa, ogni singola bandiera ha riportato questo grido ruggente. Dopo 19 anni di lontananza dal calcio di serie B, oggi il Foggia Calcio può raggiungere un obiettivo a lungo inseguito. Un sogno che aleggia da troppo tempo su di una intera provincia. Sono lontani i tempi di Casillo e Zemanlandia, forse non serve neanche più essere nostalgici perché un nuovo vento ha ricreato entusiasmo e passione nella tifoseria rossonera.

Società ambiziosa

Una squadra compatta e concreta, una società solida ed ambiziosa. Questa la ricetta del nuovo Foggia targato Sannella- Di Bari- Stroppa. Una triade al comando, capace di creare le condizioni ideali per lo sviluppo di un progetto lungimirante e concreto. La proprietà Sannella (proprietari anche del main sponsor Tamma) ha investito notevoli risorse per costruire una squadra superiore rispetto alle rivali di Lega Pro. Contratti triennali, collaborazione con il noto marchio Nike, nuovo design dello Zaccheria. Un mix di operazioni che hanno esaltato la piazza foggiana facendo rivivere le emozioni di un passato glorioso. Il Direttore Sportivo Giuseppe Di Bari ha costruito una squadra di notevole caratura: Vacca, Chiricò, Degli, Di Piazza, Martinelli e Rubin sono alcuni dei nomi portati a Foggia dal DS.

Calciatori di alto profilo e ben assimilati nel progetto Foggia.

Mister Stroppa

Il Mister Giovanni Stroppa, ex calciatore proprio del Foggia, inizialmente ha avuto un rapporto ambiguo con la tifoseria, ancora sconvolta dal brusco addio dell’amato Mister De Zerbi. Pian piano, partita dopo partita, Stroppa ha convinto anche i tifosi più scettici.

Un gioco di categoria superiore, solido e concreto. Possesso palla e verticalizzazioni con attenzione straordinaria in fase difensiva. Una squadra che ha sbagliato un solo big match su sei (la disfatta di Castellammare), costruendo un record di 10 vittorie consecutive.

Ad un passo

Ora è ad un passo dal sogno. Un solo punto divide il Foggia dalla Serie B da conquistare oggi nella trasferta di Fondi.

La città attende impaziente di poter liberare un grido fermo in gola da 19 anni. Alle 14:30 inizia il countdown che terrà col fiato sospeso una intera provincia pronta ad esplodere al triplice fischio.