In viaggio verso Monte Carlo, con un centravanti in testa. Lo hanno affrontato ieri Massimiliano Mirabelli, nuovo responsabile dell'area tecnica del Milan nonchè direttore sportivo, e Vincenzo Montella per visionare Pierre Aubameyang in Monaco-Borussia Dortmund di Champions League. L'attaccante dei tedeschi ha già fatto trapelare un no verso la sua destinazione al Milan, ma prima di ricevere un no definitivo il nuovo Milan continua a lavorarci sopra. In ogni caso le idee rossonere di mercato sono molto chiare: il grande colpo del Milan 2017-18 sarà il centravanti, per coprire questo ruolo alla grande il Club rossonero potrebbe arrivare ad investire anche 60 milioni di euro.
Il centravanti, la prima punta, sarà il terminale del gioco offensivo del Milan, ma non solo. Dal momento che il primo obiettivo della nuova dirigenza è quello di rifare la spina dorsale della squadra, il grande attaccante sarà l'anello principale di questa catena.
Milan: Musacchio, ancora tu
Mateo Musacchio, difensore centrale argentino che compirà 27 anni in estate e che si è ormai lasciato alla spalle l'infortunio più grave della sua carriera, era stato trattato dal Milan nell'estate 2016. Faceva parte della lista dei desideri di Vincenzo Montella e l'allora ad Adriano Galliani andò a parlare con i dirigenti del Villarreal, ma dalla prima cordata cinese all'epoca rappresentata da Nicholas Gancikoff e da Fininvest non arrivarono i finanziamenti per concludere l'operazione.
Musacchio è quindi rimasto in Spagna e il Milan sarebbe poi andato sul paraguayano Gustavo Gomez. Pochi giorni dopo l'arrivo di Gomez in rossonero, fu lo stesso Villarreal a proporre al Milan uno scambio fra i due giocatori, ma l'abboccamento di mercato non trapelò nemmeno e le cose sono rimaste inalterate. Oggi Musacchio torna ad essere un obiettivo del Milan della prossima stagione, secondo gli addetti ai lavori lui e Romagnoli saranno i titolari della prossima stagione.
Di recente Musacchio ha parlato del Villarreaò ("Sono tranquillo, come ho sempre detto, sono sette, otto stagioni che sono qua e sono contento e non penso a tutte le voci che girano") e qualcuno ha pensato ad un disimpegno nei confronti del Milan, ma in realtà sembrano frasi di circostanza.
Musacchio, Marcelino e Milano
Nell'Agosto 2016, una volta tramontata la trattativa con il Milan, Musacchio ha avuto un duro confronto con il suo allenatore, Marcelino, al chiuso dello spogliatoio del Villarreal.
Il grave faccia a faccia si è concluso con le dimissioni di Marcelino, che qualche mese dopo è stato ad un passo dal diventare l'allenatore dell'Inter, incarico poi affidato a Pioli. Quindi Marcelino ha sfiorato Milano, anche se nerazzurra, mentre la Milano rossonera resta all'orizzonte del nazionale argentino con passaporto italiano.