Il monchi day è finalmente arrivato. Il futuro ds della Roma è atterrato poco fa a Fiumicino. A dare la notizia è la stessa società giallorossa, che dalla sua pagina Facebook ufficiale trasmette in diritta il video dell'arrivo. Oggi è attesa la firma e l'ufficialità dell'accordo col club, coronando un matrimonio atteso da tempo. Monchi aveva già trovato l'intesa con la società circa venti giorni fa nella riunione tenutasi a Londra. Insieme allo stato maggiore giallorosso- con Baldini e Baldissoni in prima linea- e al patron americano, James Pallotta, nel summit inglese si era raggiunto l'accordo per un triennale.
Ancora non si conoscono le cifre dell'ingaggio dell'ex ds del Siviglia.
Adesso per Monchi inizia l'avventura coi giallorossi. Si parte subito forte, col nuovo ds chiamato a risolvere la grana panchina. Sembra ormai sicuro, infatti, l'addio di Luciano Spalletti, che avrebbe già comunicato alla società la sua volontà di lasciare Trigoria. La lista dei possibili sostituti si riduce a pochi nomi, ma uno in particolare solletica la fantasia di Monchi: Unai Emery. L'attuale tecnico del Paris Saint Germain è in una situazione precaria a Parigi e la sua conferma sulla panchina francese passa dalla vittoria della Ligue1, anche se potrebbe non bastare. Emery troverebbe a Roma proprio Monchi, con cui al Siviglia hanno vinto tre Europa League.
Una coppia ben collaudata.
Oltre allo spagnolo, sulla lista di nomi di Monchi per il dopo Spalletti troviamo Mancini, Gasperini, Di Francesco e Montella. Va però fatta una cernita. Infatti, oltre allo stesso Emery, che ha recentemente smentito un suo arrivo a Roma nell'immediato futuro, anche Gasperini sembra vicino al rinnovo con l'Atalanta.
Anche Montella sembra vicino alla riconferma sulla panchina rossonera. L'Aeroplanino ha aspettato gli sviluppi del closing con i nuovi proprietari cinesi per prendere una decisione e adesso sembra voler restare a Milano. Quindi restano Mancini e Di Francesco, due profili molto diversi per spessore e storia. Spetterà a Monchi dare un parere su uno dei due.
Sul fronte rosa, invece, Monchi dovrà lavorare sul rinnovo di De Rossi, che nelle ultime settimane sembra sempre più lontano da Roma. Da valutare poi il capitolo uscite, con Kostas Manolas indiziato numero uno a lasciare la Capitale, immolandosi sull'altare del bilancio. L'era Monchi sta iniziando, oggi il primo passo.