Questa annata è stata particolarmente anonima per il Torino, che indubbiamente avrebbe dovuto e potuto fare di più in questi mesi, meritando così un piazzamento in classifica molto differente. L'esplosione ad inizio campionato di Andrea Belotti ha infatti fatto impennare il gruppo granata, mostrando agli addetti ai lavori tutte le sue grandi qualità di finalizzatore (che lo hanno portato a lottare fino all'ultimo per il titolo di capocannoniere della Serie A) e soprattutto di leader, dentro e fuori dal campo.

Il 'Gallo' ha una clausola rescissoria (posta sul suo contratto dal patron Urbano Cairo) di ben 100 milioni di euro, ma la cifra non spaventa i top club interessati al centravanti bergamasco (tra cui Manchester United e Chelsea, ma occhio anche al Milan che si è inserito a fari spenti tra le pretendenti).

Tutto sommato è da elogiare l'operato dell'allenatore Sinisa Mihajlovic, che salvo ribaltoni dell'ultimo minuto dovrebbe restare sulla panchina del Toro anche la prossima stagione. Chi è certo di lasciare la squadra granata è invece il portiere Joe Hart: il giocatore (di proprietà del Manchester City) tornerà in Inghilterra, anche se è difficile una sua permanenza ai 'Citizens'.

Sirigu-Torino

Petrachi a gennaio aveva messo a segno il colpo Milinkovic-Savic, ma l'estremo difensore serbo (ex prodotto del settore giovanile del Vojvodina) non ha convinto la dirigenza del club. Per questo motivo (come riporta la redazione online del magazine 'toronews.net') il Torino sarebbe sulle tracce di Salvatore Sirigu, portiere dell'Osasuna in prestito dal Paris Saint-Germain.

L'ex Palermo ha rotto totalmente con il club transalpino (e con un contratto che lo lega ai parigini fino al 2018), disposto persino a "regalare" il giocatore (indiscrezione del giornale 'Tuttosport') pur di liberarsi del suo pesante ingaggio. Il numero uno Urbano Cairo e il direttore sportivo Gianluca Petrachi stanno così lavorando senza sosta per il buon esito di questa operazione, visto che Sirigu rappresenta il profilo giusto per difendere la porta della retroguardia granata.

Il calciatore ha appena 30 anni e può iniziare un lungo ciclo agli ordini di Mihajlovic, che avrebbe dato il suo assenso a sviluppare questa trattativa. Il portiere italiano è anche perfetto per far maturare il suo 'secondo' Milinkovic-Savic, in modo che quest'ultimo possa maturare e crescere in un campionato molto diverso da quello serbo. Sirigu-Toro? Le sensazioni sono buone.