Il Torino è deluso dopo aver sprecato diverse opportunità che avrebbero permesso alla squadra di meritare un piazzamento valido per la prossima Europa League. Il primo a essere scontento è l'allenatore Sinisa Mihajlovic, che ha forgiato un gruppo dalle buone basi ma incapace in certi frangenti di capitalizzare al massimo le occasioni create.

Il presidente Urbano Cairo ha più volte dichiarato che la stagione del Toro merita come voto un bel 7, ma dal prossimo anno gli obiettivi da raggiungere saranno ben diversi. Una novità più che positiva è stata l'esplosione definitiva di Andrea Belotti: il calciatore bergamasco ha mostrato al mondo intero le sue qualità di cecchino infallibile, che lo hanno portato a lottare per il titolo di capocannoniere (anche se Edin Dzeko e Maurito Icardi non mollano la presa).

Il 'Gallo' ha una clausola rescissoria di ben 100 milioni di euro (valida però solo per i club esteri), messa da Cairo per allontanare le big e trattenere il calciatore ancora almeno per un'altra annata. C'è da dire che il Manchester United e il Chelsea sono pronti a fare follie per il bomber italiano, ma la dirigenza granata è forte della volontà di Andrea di rimanere ancora una stagione in Piemonte e prepararsi al meglio in vista dei Mondiali di Russia 2018 (dove vuole convincere il commissario tecnico Giampiero Ventura a convocarlo per l'importante torneo e cedergli le chiavi dell'attacco azzurro).

In più c'è da registrare il cambio di modulo voluto dal tecnico, passando così dal 4-3-3 al 4-3-1-2 (che sarà lo schema di riferimento per la prossima stagione), con Adem Ljajic non più sulla fascia come esterno offensivo ma trequartista dietro le punte, libero di variare su tutto il fronte avversario.

Petrachi segue Niang

C'è quindi bisogno di un "partner" di livello per Belotti e secondo quanto riportato dal quotidiano 'Tuttosport' Petrachi starebbe pensando ad un'ipotesi molto suggestiva. Negli scorsi giorni infatti c'è stato un incontro nella sede del Milan. Si sarebbe parlato di M'Baye Niang, attaccante francese di origine senegalase di proprietà del club rossonero ma in prestito al Watford (con diritto di riscatto fissato a 18 milioni) fino a fine stagione. Mihajlovic lo ha già allenato nella sua esperienza alla guida del "Diavolo" e vorrebbe un attacco formato dalla coppia Niang-Belotti.