Domenica pomeriggio, alle ore 18, allo stadio "Luigi Ferraris" di Genova si giocherà Sampdoria-Napoli, una sfida che promette gol e spettacolo. Vuoi per gli ultimi precedenti tra le due squadre, vuoi per la forza dei due attacchi che, in questa stagione, hanno dimostrato di essere particolarmente prolifici, divertendo e divertendosi.

Sette giocatori in doppia cifra, 4 del Napoli e 3 della Samp

Napoli e Sampdoria sono due tra le squadre della Serie A che giocano un calcio particolarmente offensivo.

Se i blucerchiati hanno segnato un buon bottino di reti (47) grazie soprattutto ai suoi attaccanti, gli azzurri hanno sfondato addirittura quota 90 marcature.

Merito di una vera e propria cooperativa del gol, della quale fanno parte 13 giocatori contro gli appena 8 della Samp, anche se gran parte delle reti sono state segnate dagli attaccanti.

4 i calciatori del Napoli arrivati in doppia cifra: Mertens (27 reti), Insigne (17), Callejon (13) e Hamsik (11), mentre nella Samp hanno tagliato il traguardo delle 10 reti in tre: Muriel, Schick e Quagliarella (tutti a quota 11).

Gli ultimi precedenti: gol a grappoli

Nelle ultime sei sfide tra Sampdoria e Napoli, si è sempre registrato l'esito "gol". A Marassi i blucerchiati hanno perso in due delle ultime tre occasioni: 2-4 l'anno scorso e addirittura 2-5 nella stagione 2013/2014. Pareggio per 1-1, invece, nella stagione 2014/2015, con il gol in zona Cesarini di Zapata a rispondere alla rasoiata di Eder.

Prendendo in considerazione le ultime tre sfide al "San Paolo", il risultato che ne viene fuori è lo stesso: due successi per il Napoli e un pareggio. Nella stagione 2014/2015 gli azzurri sconfissero i blucerchiati 4-2 (doppietta di Higuain e singole reti di Gabbiadini e Insigne), mentre l'anno dopo i blucerchiati, guidati da Walter Zenga, rimontarono il 2-0 iniziale grazie al bis di Eder, sfiorando la vittoria nel finale con una clamorosa traversa allo scadere di Muriel.

L'ultimo precedente tra Napoli e Samp risale allo scorso 7 gennaio. Al "San Paolo" i blucerchiati passarono in vantaggio grazie all'autogol di Hysaj, ma capitolarono sotto i colpi di Gabbiadini e Tonelli. In quella occasione fece molto discutere l'espulsione per doppia ammonizione del difensore blucerchiato Silvestre, il cui secondo giallo fu propiziato da una presunta simulazione del portiere azzurro Reina impegnato in un rinvio dalla propria area di rigore.