Che Enrico Preziosi voglia vendere il Genoa è ormai risaputo, così come le difficoltà nella ricerca di un compratore serio. La situazione negativa vissuta dalla squadra in campionato ha creato un clima di grande sfiducia attorno all'attuale proprietà, che ora più che mai ribadisce la volontà di passare la mano.

Spinelli allo scoperto: "Aiuto Preziosi a cedere il Genoa"

Per questo motivo, e non solo, il presidente Preziosi nella giornata di ieri ha incontrato Aldo Spinelli in un noto ristorante cittadino. Al centro del menù qualche idea di Calciomercato ("Il Genoa vuole Favilli.

Ci sono dietro le grandi però ne riparleremo"), ma soprattutto una richiesta di aiuto al patron del Livorno per la cessione della società, magari a qualche imprenditore genovese.

In una intervista ai microfoni di Telenord 'U Sciu Aldo' ha escluso l'ipotesi di un suo ritorno al Genoa, ma ha manifestato la volontà di aiutare il collega Preziosi a trovare un aquirente. "Preziosi sta cercando qualcuno, io se posso aiutarlo lo faccio volentieri. Ho tanti contatti internazionali, mi auguro che qualcosa prima di giugno accada. So che Enrico (Preziosi ndr) ha dei collaboratori molto importanti a Milano...".

Spinelli, quindi, disegna il profilo ideale del nuovo presidente del Genoa: "Deve essere una persona fortissima in grado tenere la società in A come ha fatto Preziosi.

La mia famiglia assolutamente non rientrerà, ma posso dirvi che il Genoa fa gola a livello internazionale. E' tra le prime società del campionato italiano, a me chiedono sempre quando sono in giro".

Durante l'intervista 'U Sciu Aldo' non ha perso occasione di schierarsi dalla parte di Preziosi, condannando le contestazioni dei tifosi: "Ci sono passato anche io.

Ho vissuto le contestazioni, ma gli ho detto che deve stare tranquillo e di non pensare alle critiche. Purtroppo a volte si è obbligati a cedere dei giocatori per salvare la società, ma si è accorto anche lui che forse alcuni era meglio tenerli".

Spinelli infine manda un messaggio chiaro ai genoani: "Che stiano vicini alla squadra fino al 95esimo, stare in Serie A è troppo importante per il Genoa.

Le prime 6-7 della classifica si mangiano tutti i proventi, un presidente che sta in massima serie deve fare i conti anche con giocatori che in realtà non sono da Serie A".

Sulla lotta retrocessione, il presidente degli amaranto ha fiducia nel suo vecchio grifone e non teme la concorrenza delle altre squadre: "Io credo che alla fine il Genoa si salverà".