La Lazio si è classificata al quarto posto nello scorso campionato, qualificandosi direttamente alla fase a gironi dell'Europa League parteciperà insieme all'Atalanta, mentre il Milan dovrà affrontare la fase preliminare della competizione. La squadra di Simone Inzaghi ha veramente dato tutto, conquistando anche la finale di Coppa Italia (persa davanti al proprio pubblico all'Olimpico per 2-0 contro i campioni d'Italia della Juventus) e mostrando di avere una forza molto sottovalutata da colleghi e addetti ai lavori.

L'allenatore biancoceleste vuole però affrontare le tre competizioni (campionato, Europa League e Coppa Italia) onorandole tutte al massimo; per questo motivo il direttore sportivo Igli Tare è al lavoro per allestire un organico il più completo possibile da consegnare al proprio tecnico.

Ci sono da risolvere le situazioni di Keita Baldé e Lucas Biglia: sia l'esterno offensivo senegalese che il regista argentino hanno il contratto in scadenza nel 2018 e sono sul mercato, per non perderli a parametro zero l'anno venturo. Mister Inzaghi ha esplicitamente richiesto una punta da affiancare a Ciro Immobile, che si è espresso ad alti livelli nel campionato passato.

La Lazio pensa a Defrel

Il club capitolino ha sempre nel mirino il fantasista dell'Atalanta Alejandro Gomez (per il quale gli orobici chiedono non meno di 20 milioni di euro), ma gli obiettivi per il reparto offensivo sono diversi; secondo recenti indiscrezioni riportate dalla redazione del magazine sportivo online 'Tuttomercatoweb', pare che la Lazio non molli la pista che porta a Gregoire Defrel, centravanti del Sassuolo corteggiato anche dai rivali storici della Roma.

Il calciatore (prodotto del settore giovanile del Parma) ha un contratto che lo lega alla società del presidente Squinzi fino al 2020 e piace ad Inzaghi in quanto può essere impiegato anche come seconda punta o trequartista. È un animale da area di rigore, ma allo stesso tempo se la cava benissimo come esterno offensivo nel 4-3-3.

Defrel è uno degli obiettivi anche della Roma, visto che il suo mentore Eusebio Di Francesco ha sposato la causa giallorossa dopo aver guidato il Sassuolo per 5 anni: sotto la sua guida il francese (di origine martinicana) è cresciuto sotto tutti i punti di vista e si è adattato immediatamente ai ritmi e tatticismi della Serie A. Sarà il bomberone transalpino il nuovo partner d'attacco di Ciro Immobile? Di certo sarebbe una coppia d'attacco di altissimo livello.